VIP 200 | 2024 |
Psicoerotica (Doppio vinile) | Cinedelic |
Genere: Lounge, Library Music | ||||
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2 LP CHF 54.90 |
Links
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Note
Ricordate quel periodo a cavallo fra gli ultimi due secoli in cui si parlava di Lounge, Exotica e Easy Listening?
Era il cosidetto fenomeno della Generazione Cocktail, del quale i VIP 200, quartetto formatosi nel 1999, furono la massima espressione come band.
L’input più importante arrivò dalle ristampe e compilation di colonne sonore italiane che all’epoca esordirono con grande successo e le interpretazioni che ne davano i VIP 200 erano genuine, rustiche e ricca di atmosfere che riconducevano appunto alla musica per l’immagine. Anche il Cinema, come ad esempio Quentin Tarantino, ne subì il fascino ed ispirazione.
Il confronto e l’incontro reale dei VIP 200 con i Marc 4, nonché Alessandro Alessandroni e il mitico Piero Umiliani fu fondamentale. Vennero chiamati anche dall’estero da personaggi di culto che volevano interagire con loro come il compositore tedesco Peter Thomas con cui registrarono a Saint Tropez, il Dj Maxwell Implosion e le session a Capri con Miss Maki Nomiya dei Pizzicato Five per il suo disco da solista.
Fu un periodo di transizione, la parola “easy” partita dalla Riviera Adriatica passando per Roma e Milano arrivò fino a Berlino, Londra e Tokyo.
I loro spettacoli dal vivo, così come il loro primo ed unico disco riproposto per la prima volta in doppio vinile gatefold da Cinedelic con moltissime outtakes, alternava momenti ballabili dai ritmi veloci come shake, beat e soul funk, a più eterei e psichedelici, fino ad altri più soft e ironici.
Ripresentavano in maniera sciolta e spontanea brani che prima di allora nessuno aveva mai proposto dal vivo con una band; 10 anni più tardi ci arriveranno i Calibro 35.