| Let Us Recount Our Dreams | Audyssey |
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Genere: Jazz | |||
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CD CHF 28.70 |
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Links
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Note
Nelle parole del critico americano Thomas Conrad: “Questa musica è diversa da qualsiasi altra che abbia mai ascoltato. La trovo affascinante e inconfondibile. Dubito che ci sia un altro album pubblicato nel 2023 più forte e particolare”. Scrivendo, poi, le note di copertina, Conrad aggiunge: “Dino è un innato narratore, che racconta storie drammatiche e complesse: un audace espressionista che a volte passa a stupendi interludi impressionistici. L’utilizzo dei solisti è particolare. I singoli improvvisatori appaiono perfettamente integrati nel progetto orchestrale complessivo. Per un ascoltatore nuovo alla musica di Dino, una delle scoperte di questo album sarà la qualità dei solisti. Gli strumenti della sezione ritmica creano simultanei campi di energia all’interno dei quali, o contro i quali, si sviluppano le melodie. Nelle confluenze, ma anche nelle collisioni di molteplici temi, questa musica sembra proporre messaggi nascosti che salgono man mano alla superficie. Momenti di calma, di attesa sospesa sfociano in esplosioni emotive che ti mettono fuori combattimento”. La formazione dell’orchestra, di 22 elementi, comprende alcuni fra i più interessanti musicisti attivi sulla scena jazzistica italiana, già protagonisti degli album precedenti di Dino: Gianpiero LoBello, Alberto Mandarini, Mario Mariotti, Paolo De Ceglie, trombe e flicorni; Luca Begonia, Stefano Calcagno, Enrico Allavena, tromboni; Gianfranco Marchesi, trombone basso; Sandro Cerino, flauto, dizi, clarinetto basso, sax soprano e alto; Andrea Ciceri, sax alto; Giulio Visibelli, flauto contralto e sax tenore; Rudi Manzoli, sax tenore; Gilberto Tarocco, clarinetto e sax baritono; Luca Gusella, vibrafono; Emanuele Parrini, violino; Niccolò Cattaneo, pianoforte; Filippo Rinaldo, tastiere; Vincenzo Zitello, arpa celtica; Gianluca Alberti, basso elettrico; Stefano Bertoli, batteria; Tiziano Tononi, percussioni; Federico Sanesi, tabla.