Playing with Jimmy - A Tribute to Jimmy Van Heusen Caligola Records
cover of article Genere: Jazz
Tracklist non disponibile

WG Image CD CHF 23.90

Note

Pur essendo Jimmy Van Heusen uno dei maggiori compositori americani del secondo dopoguerra, il suo nome non è così familiare ai jazzisti come lo sono alcuni dei suoi brani più noti. Le incantevoli melodie di It Could Happen to You e Like Someone in Love, i complessi giri armonici di Darn That Dream e Here’s That Rainy Day, la sottile grazia di But Beautiful, contano centinaia di interpretazioni e sono ancor oggi standard molto frequentati. Van Heusen ha scritto in un trentennio più di mille canzoni, e cinquanta di queste sono entrate nei numerosi “Real Book” in circolazione. Se si esclude una breve collaborazione con il paroliere Eddie DeLange, la sua carriera può venire divisa in due macro periodi: il primo l’ha visto affiancato a Johnny Burke, il secondo a Sammy Cahn. Non è un caso se, delle tredici canzoni dell’album, cinque hanno testi di Cahn, quattro di Burke, una ciascuna di DeLange e Johnny Mercer, mentre due sono originali tributi di Francesca Bertazzo Hart al compositore di Syracuse. Se si parla di Songbook viene subito in mente la grande Ella Fitzgerald, che nel corso della sua carriera ha reso omaggio con nove album ad altrettanti celebri autori, da Gershwin a Kern, da Porter a Jobim. Ma in quest’elenco non compare Van Heusen: a colmare questa lacuna arriva ora «Playing with Jimmy», che colpisce sin dal primo ascolto per la sua incantevole e raffinata bellezza. Questo terzo disco della cantante veneta per Caligola supera i due pur pregevoli precedenti (in «The Teaneck Session», del 2015, c’è al piano George Cables), e lo fa anche in ragione degli splendidi arrangiamenti, curati sia dalla Bertazzo che dal pianista Michele Francesconi, co–protagonista del lavoro. Una scrittura orchestrale che viene valorizzata dall’ottima sezione di fiati (ben cinque, cosa abbastanza insolita per un album di jazz vocale) della New Project Orchestra, qui ben supportata dalla coppia ritmica formata da Beppe Pilotto e dello “special guest” Mauro Beggio.