Niente (Vinile + CD) | Saar Records |
Genere: Beat, Pop | ||||||||||||||||||||||||||||||||
|
LP + CD CHF 45.30 |
Links
Note
Il lavoro contiene 12 brani cantati da Pietruccio Montalbetti, da quasi 50 anni voce e chitarra dei Dik Dik, e suonati da i migliori turnisti ora in circolazione presso lo studio - Musica Per Il Cervello -. Ci sono alcuni brani che richiamo l’epopea d’oro dei Dik Dik con pezzi come la storica "Senza luce" qui in versione quasi gospel, "Io mi fermo qui" da un leggendario Festival di Sanremo del 1970, "Se io fossi un falegname" del cantautore Tim Hardin, ma anche un ricordo all’amico Lucio Battisti (che fu produttore del gruppo di Pietruccio) con "L'aquila" presa in prestito da Bruno Lauzi. Una menzione particolare a "I ragazzi di via Stendhal" scritta da Ricky Gianco appositamente per questo lavoro e interpretata, oltre che da Pietruccio e Ricky, anche da Cochi Ponzoni (Cochi & Renato), tutti e tre cresciuti assieme nella storica via e anche compagni di scuola. La chicca è rappresentata da "Niente", versione italiana di "Nothing but the Whole", un pezzo di Jacob Dylan (figlio di…) che la interpretò nel CD "Woman + Country", in origine il canto di una madre che invita a rialzare lo sguardo verso un orizzonte che si perde nell'infinito. "Lo straniero" poi è il notissimo brano di George Moustaki che lo consacrò al successo, qui filtrato dalla personalità “straniera” del viaggiatore Pietruccio Montalbetti.