Cosmetic 2017
cover of article Genere: Indie, Pop, Psichedelico, Shoegaze
1.Fine di un'epoca
2.Scheggia
3.Tamara
4.1986
5.Quel poco di buono (che avevi fatto)
6.La linea si scrive da sola
7.Schiaffino!
8.In nero
9.Paura del principio

WG Image CD CHF 25.80

Note

Esce il nuovo album dei Cosmetic, Core, che vedrà la luce in formato CD ed LP per To Lose La Track e Dischi Sotterranei con distribuzione Audioglobe (ci sarà anche una versione su cassetta per All Ways Wrong Tapes). La formazione shoegaze romagnola torna ad essere uno dei gruppi di riferimento della scena indipendente italiana grazie ad un grande disco che è stato anticipato dal video di “Fine di un'epoca”.

Così i Cosmetic su “Core”: “Durante il 2015 è stato scritto molto materiale, in più direzioni musicali completamente diverse, ma a fine tour quando si è trattato di tornare in sala prove, abbiamo sentito il bisogno di riappropriarci della elettricità e degli elementi base del nostro sound, dopo la sbornia multicolore di Nomoretato, esperienza comunque positiva. Quel che ci serviva ora era proprio tornare al nostro nocciolo, noi tre, al nostro cuore, comunque lo si voglia dire. I pezzi sono stati provati e arrangiati per quasi tutto il tempo anche insieme a Ivan, col quale le strade si sono separate poco prima delle registrazioni. Quindi Claudio Cavallaro in studio ha registrato un power trio live. Tutta l'attenzione puntata sugli unici tre strumenti presenti nei pezzi, chitarra, basso, batteria. Oltre a Bart su tre brani canta Alice, quella stessa voce che sentite in diversi brani dei primi due dischi. I testi sono il solito mix di visioni quotidiane alterate che caratterizzano la band. Sogni intravisti nel quotidiano, imbrigliati da una realtà dura, desiderosi di evasione, sollevati dalla melma e elevati al cielo da una spinta elettrica distorta. Il pezzo "Scheggia" parla della risonanza, che è un concetto applicabile in diversi ambiti, ad esempio nel devastante terremoto di Città del Messico nel 1985 furono distrutti solo i palazzi di tre piani perché l'ampiezza d'onda del sisma corrispondeva esattamente a 9 metri, l'altezza di questi palazzi: è esattamente la dinamica che fa risuonare le corde della chitarra che fischia in "Paura del principio" appoggiata al muro e registrata in feedback spontaneo, risonante con gli accordi del pezzo; così come è l'esatta dinamica di quando noi ci muoviamo, o commuoviamo, perché qualcosa corrisponde a noi e fa vibrare le nostre corde, ed è ciò che ci spinge ad andare avanti. Core.”

(Fonte: Audioglobe)