Famme sapè Incipit
cover of article Genere: Cantautoriale
1.Famme sape'
2.Come un diamante
3.Non è colpa mia
4.Che t'ho fatto
5.Sono vivo e son qui
6.E senza far rumore
7.A me mi piacerebbe
8.Come fate voi
9.Già lontana da me
10.Yawp!
11.Lontano
12.Come un diamante (Quintetto)

WG Image CD CHF 18.70

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Note

“Famme sape’” è il secondo disco di Andrea De Balsi, dopo “Tardi” (2010). Gli 11 brani affrontano temi diversi, tra i quali spicca naturalmente l’amore. Il cantautore dà ampio spazio all’osservazione della società, con le sue maschere e i suoi rapporti di forza. Se molti testi di “Tardi” si caratterizzavano per la scelta dell’umorismo, spesso accompagnato dal dialetto, in “Famme sape’” la maggior parte dei brani è intrisa di una più matura ironia e di una leggerezza che riesce a non diventare mai superficialità. Alcuni testi (“Come un diamante”, “Sono vivo e son qui”) insistono con ottimismo sulla capacità di superare i propri limiti. “Non è colpa mia” unisce il tema amoroso “serio” a un’ironica genealogia di cantautori in cui l’autore inserisce anche se stesso. Il brano che dà il titolo all'album, l’unico in dialetto, ironizza sui luoghi comuni che contaminano il linguaggio: “Famme sape’”, dal significato originario (“Fammi sapere”) diventa una formula adatta a concludere ogni conversazione. Dal punto di vista musicale, in modo analogo, la facilità d’ascolto corrisponde a una certa complessità e ricercatezza nella composizione e nell’arrangiamento. Nel disco hanno suonato i musicisti che accompagnano De Balsi ormai da anni: Angelo Mastrangelo, Angelo Riccio, Alfonso Camarota, Francesco Spicciariello, Domenico De Marco; a questa collaudata formazione si aggiungono molti ospiti, tra cui spiccano i jazzisti Jerry Popolo ed Emilio Silva Bedmar. Gli arrangiamenti sono del violoncellista casertano Gianluca D'Alessio.