Gino Paoli e Danilo Rea | 2013 |
Napoli con amore | Parco della Musica Records |
Genere: Jazz, Napoletano | ||||||||||||||||||||||||||||||||
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CD CHF 25.90 |
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Note
Gino Paoli e Danilo Rea tornano con 'Napoli con amore', il nuovo lavoro discografico pubblicato da Parco della Musica Records: i due artisti aprono così un nuovo capitolo della loro avventura musicale, dopo i fortunati 'Un incontro in Jazz' e 'Due come noi che...', questa volta dedicato alla melodia napoletana - di cui sono entrambi appassionati conoscitori e ascoltatori, e ai suoi grandi protagonisti come Libero Bovio, Salvatore Di Giacomo e Roberto Murolo, solo per citarne alcuni. In 'Napoli con amore' Gino e Danilo reinterpretano con il loro stile unico fatto di voce e pianoforte, di complicità e improvvisazione, i classici che hanno fatto grande la storia della canzone partenopea nel mondo, lungo una tracklist che spazia da 'Te vojo bene assaje' a 'A cammesella', da 'Era de maggio' a 'O sole mio'. 'Napoli è da sempre un centro di grande creatività musicale, di veri e propri talenti strumentali, di grandissime melodie e interpreti. I grandi della canzone partenopea come Salvatore Di Giacomo, Ferdinando Russo, Libero Bovio, solo per fare qualche nome, erano dei grandi poeti e i loro testi pure poesie... Ed io amo le poesie. È impossibile limitarsi ad ascoltare, sono parole e note che si fanno sentire anche nel profondo', spiega Paoli. 'In un napoletano si riesce a cogliere la poetica anche quando urla per la strada' – continua, 'quando poi scrivono, come nel caso di questi grandi autori, c’è una marcia i più: come i brasiliani sono ritmici anche quando parlano, così i napoletani sono poetici.' 'La musica di Napoli è quella con cui sono cresciuto - viste le mie origini - e l’ho vissuta pienamente anche nel corso della mia carriera e delle mie collaborazioni'- racconta Rea. 'La sua grandezza è nella melodia, oltre che nella poesia dei testi, e nella capacità dei suoi interpreti di unire musica e passione, di emozionare. E penso che quello che abbiamo suonato in questo disco, queste melodie così belle e appassionate, siano una delle massime espressioni della musica italiana. La canzone napoletana è una derivazione diretta della musica lirica, tra loro c’è quasi un passaggio perfetto: non è un caso che anche i grandi interpreti della lirica abbiano attinto al repertorio napoletano per i loro recital'. (Fonte: Egea)