Green Like July | 2013 |
Build a Fire | La Tempesta International |
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Genere: Indie, Folk, Musica d'autore, Pop | |||||||||||||||||||||
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CD CHF 21.80 |
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Links
Note
'Build a Fire' è un paesaggio al neon che fa da sfondo ad una colazione tra Lucio Fontana, un gatto e Polifemo. Prodotto da A.J. Mogis (il deus ex machina di molti dischi della Saddle Creek Records), impreziosito dagli arrangiamenti di Enrico Gabrielli (Mariposa, Calibro 35), 'Build a Fire' è stato registrato nei prestigiosi Arc Studios di Omaha, Nebraska (dove hanno inciso artisti come Bright Eyes, She & Him e Julian Casablancas). Il risultato sono nove canzoni che, pur affondando le radici nella tradizione americana, spaziano verticalmente in territori variegati: echi di musica minimale vanno a braccetto con il fantasma di Marc Bolan, mentre le colonne sonore dei grandi maestri italiani vengono filtrate attraverso i riverberi di Jeff Lynne. Sul disco sono presenti numerosi contributi di artisti legati alla scena musicale di Omaha: dalle sognanti chitarre di Mike Mogis dei Bright Eyes ('Tonight’s the Night'), all’eterea voce di Jake Bellows dei Neva Dinova ('Good Luck Bridge' e 'Johnny Thunders'). I testi di 'Build a Fire' formano un racconto a nove episodi aventi come filo conduttore il tema del cambiamento. Il disco è popolato da personaggi in egual misura vinti e vincenti: i toni raggianti e solari di 'Agatha of Sicily' e 'Borrowed Time' fanno da contraltare alla rassegnazione e alla sconfitta in 'Robert Marvin Calthorpe' e 'Good Luck Bridge'; l’incendiaria sfrontatezza di 'Moving to the City' e 'A Well Welcomed Change' si contrappone alla pace e alla serenità in 'Tonight’s the Night' e 'An Ordinary Friend'.