Têtes De Bois | 2012 |
Mai di moda - Since 1992 | Ala Bianca |
Genere: Cantautoriale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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2 CD CHF 24.70 |
Links
Note
Un doppio CD antologico in digipack per celebrare i 20 anni della band. 3 inediti title track di film di cui 'Non mi avete convinto' di (regia: Filippo Vendemmiati) presente al Festival del Cinema di Venezia. 3 nuove versioni live di brani mai pubblicati. Special Guest: Daniele Silvestri, Rocco Papaleo, Paolo Rossi, Nada, Francesco Di Giacomo, Claudio Santamaria, Ulderico Pesce, Antonio Infantino, Rocco De Rosa, Monica Demuru, Canio Loguercio, Militant A (Assalti Frontali), Antonio Marangolo... 'Mai di moda' festeggia i vent’anni dei Têtes de Bois, vent’anni di musica, sogni, collaborazioni e impegno civile. Il compleanno con la cifra tonda offre il pretesto e l’occasione per ripescare in un doppio CD i brani più significativi della vita del gruppo, tanto più che da svariato tempo la maggior parte della produzione discografica della band non è più disponibile in commercio. Un percorso come sempre trasversale, che dribblando l’ortodossia dell’ordine cronologico sceglie una narrazione che naviga tra i vari mari esplorati dalla band nel corso degli anni. Dal recente incontro con il cinema e la firma di alcune colonne sonore, alla bicicletta, oggetto simbolo dal potenziale rivoluzionario cantato in 'Goodbike' (2010), nonché protagonista del progetto (tuttora in corso) del 'Palco a Pedali', eco-concerto alimentato totalmente dal pubblico che pedala sulla propria bicicletta davanti al palco. Dall’universo di 'Avanti Pop', incentrato (in anticipo sui tempi...) sul mondo del lavoro e dei lavoratori in cento anni di storia, storie e canzoni, al grande incontro (sempre in atto) del gruppo con la poesia in generale e in particolare con l’opera di Leò Ferré, che nel 2002, con 'Ferré, l’amore e la rivolta', valse ai Têtes de Bois la loro prima Targa Tenco come migliori interpreti (la seconda arrivò nel 2007, con 'Avanti Pop'). Dai Têtes autori e interpreti del doppio CD 'Pace e male' (2004) fino ad arrivare nell’imbuto del tempo al primo lavoro ufficiale 'Pezzi di ricambio' (1997) e prima ancora all’epoca dell’autoproduzione, dei locali e le cantine e di un camioncino Fiat 615 acquistato da un rigattiere piazzato sotto la statua di Giordano Bruno a Campo de’ Fiori a Roma ('E anche se non fosse amore', 1994). Nella doppia raccolta sono presenti tre inediti: 'La solitudine delle idee' soundtrack del docu-film su Pietro Ingrao 'Non mi avete convinto' di Filippo Vendemmiati (che verrà presentato alla prossima Mostra del Cinema di Venezia 2012 - sezione Giornate degli Autori -); 'La canzone di Giovanni Passannante', title track del film 'Passannante' di Sergio Colabona (2011) e 'Cuore di cane' da una poesia di Antonio Porta, brano nato dagli stimoli e l’incontro con la rivista letteraria CanGura – e tre versioni live mai proposte su CD, 'Il battello ubriaco' (da una poesia di Arthur Rimbaud), 'L’albatros' (poesia di Charles Baudelaire musicata da Leò Ferré) e 'Vomito', per anni pezzo di chiusura dei live del gruppo. Inoltre, in alcune delle tracce si ritrova qualche vecchio amico, tra i molti e pregiatissimi artisti che nel corso del tempo hanno collaborato con i Têtes de Bois quali Francesco Di Giacomo, Daniele Silvestri, Nada, Paolo Rossi, Rocco Papaleo, Antonio Infantino, Ulderico Pesce, Rocco De Rosa, Canio Loguercio, Claudio Santamaria, Monica Demuru, Militant A (Assalti Frontali), Antonio Marangolo. Il digipack e il booklet sono disegnati anche stavolta dall’illustratrice Marta Dal Prato e sottolineano la preziosità e la ricchezza di un percorso raffinato, raro e fuori dagli schemi come quello vissuto e (ri)proposto oggi con 'Mai di moda' dai Têtes de Bois.