Vivere senza malinconia Incipit
cover of article Genere: Jazz, Cantautoriale, Swing
1.Arriva Tazio
2.Bellezze in bicicletta
3.Ma l'amore no
4.Ba... Ba... Baciami piccina
5.Non dimenticar (le mie parole)
6.Ho un sassolino nella scarpa
7.Amore irripetibile
8.Mille lire al mese
9.Silenzioso slow
10.Quel motivetto che mi piace tanto
11.La strada nel bosco
12.Scintille
13.Mattinata fiorentina
14.Ma le gambe
15.Arcobaleno (Over the Rainbow)
16.Il violonista piange
17.Polvere di stelle (Stardust)
18.Cantando... con le lacrime agli occhi
19.Vivere

WG Image CD CHF 26.70

Note

Il cantautore viareggino Giovanni Nuti, conosciuto per la sua collaborazione artistica durata 16 anni con la poetessa Alda Merini - offre in 'Vivere senza malinconia' una sua personale interpretazione di alcuni dei motivi più famosi che videro la nascita dello swing nel nostro Paese. Brani celeberrimi come 'Baciami piccina', 'Ma l’amore no', 'Ma le gambe', 'Mille lire al mese', le versioni italiani di grandi standard come 'Stardust' e 'Over the Rainbow' (ovvero 'Polvere di stelle' e 'Arcobaleno'), ma anche canzoni poco note di quegli anni come 'Arriva Tazio', dedicata al pilota Nuvolari o 'Scintille', rivivranno in versione jazz grazie al contributo di una band di 8 elementi composta dai musicisti che accompagnano di solito Giovanni Nuti (Daniele Davide Parziani al violino, Alberto Pederneschi alla batteria, Manuel Buda alla chitarra, Giampaolo Mazzamuto alla tromba, Davide Tedesco al contrabbasso), affiancati da alcuni rinomati jazzisti come Marco Brioschi (tromba), Alfredo Ferrario (clarinetto) e Giorgio Deleo (pianoforte). L’occasione per questo originale progetto è stata la richiesta fatta l’estate scorsa a Giovanni Nuti da Giorgio Deleo, direttore artistico di SummerNite di partecipare con il suo gruppo alla rassegna di jazz e musica d’autore che si svolge da alcuni anni a Palazzo Mezzanotte di Milano: da qui l’idea di valorizzare il repertorio poco frequentato delle canzoni italiane degli anni ‘30 e ’40, che furono portate al successo tra gli altri da Trio Lescano, Natalino Otto, Alberto Rabagliati. Giovanni Nuti si è accostato con grande rispetto a questi brani e ha saputo rendere con sensibilità ed eleganza, ma anche con verve interpretativa, la loro 'freschezza' e inesauribile attualità. Il grande successo della serata a Palazzo Mezzanotte, propiziato anche dalla presenza nel gruppo di Giovanni Nuti di musicisti superlativi, ha fatto nascere in lui il desiderio di registrare un CD con questo canzoni e la stessa formazione. Per non perdere lo 'swing' della 'big orchestra' di 8 elementi, 'Vivere senza malinconia' è stato registrato 'live' in studio all’inizio di settembre 2011 presso Officine Meccaniche di Milano (fonico Jacopo Dorici). Come già sul palco di Palazzo Mezzanotte, nell'album - come bonus - anche 2 brani ('Amore irripetibile' e 'Il violinista piange'), reinterpretati in chiave jazz, del 'canzoniere' nato dalla collaborazione di Giovanni Nuti con la poetessa Alda Merini.