Idea Egea
cover of article Genere: Jazz
1.Nati per adeguarsi
2.Bastava quel cielo
3.Trilha dos caranguejos
4.Bouqueirão
5.Istinti languidi a riposo in attesa
6.Idea
7.Amore mio mannaggiatte
8.Cavaquinho
9.But I love her
10.Have Yourself a Merry Little Christmas
11.Per Alfredo

WG Image CD CHF 22.90

Links

-

Note

“Un talento dalle mille anime". Sembrerebbe un’affermazione alquanto enfatizzata e magari di parte, ma in questo caso garantiamo che ogni estremismo utilizzato può senza dubbio corrispondere alla pura verità. Il riferimento è Cristina Zavalloni, sicuramente una delle più interessanti realtà legate alla musica contemporanea italiana. Il termine "musica contemporanea", in fondo, non è del tutto esaustivo per illustrare l’universo musicale di Cristina; basta scorrere le sue esperienze artistiche per comprendere quanto sia grande il raggio d’azione: jazz, classica, lirica, contemporanea etc. Qualcuno parlerebbe di eclettismo puro o estrema versatilità ma la verità emerge dal quotidiano, dalle esperienze di tutti i giorni. I risultati ottenuti da Cristina sono la conseguenza di uno studio continuo, di un forte desiderio di conoscere il mondo musicale, quasi fosse un’urgenza. Dopo anni di intensa attività arriva la collaborazione con l’etichetta Egea e nasce "Idea". L’album è l’espressione di un processo di maturità artistica raggiunto, un lavoro che riesce a ricomporre un puzzle stilistico variegato attraverso un progetto musicale estremamente eterogeneo. Sono parte integrante di tale evoluzione anche i musicisti coinvolti: Stefano De Bonis (pianoforte), Gabriele Mirabassi (clarinetto), Gianluca Putrella (trombone), Antonio Borghini (contrabbasso), Piero Leveratto (contrabbasso), Cristian Calcagnile (batteria). Gli 11 brani che compongono la track list sono in buona parte composizioni originali dell’artista emiliana ("Bastava quel Cielo", Trilla Dos Caranguejos", "Bouquerao", "Idea", "But I Love Her", "Per Alfredo"), altre vedono la firma anche dell’ottimo De Bonis ("Nati per Adeguarsi", "Istinti Languidi a Riposo in Attesa", "Amore mio Mannaggiatte") ed infine due vere e proprie "chicche" ("Cavaquinho" di E. Nazareth e "Have Yourself a Merry Christmas" di Blaine e Martin). La voce è uno strumento che "gioca" elegantemente con il corpo e con i suoni e Cristina, in questo caso, sembra incarnare la figura di un "giullare" ispirato.