AA.VV. 2019
Cinquanta in blu - Storie Sellerio Editore Palermo
cover of article Reparto: Narrativa

Descrizione

Con un racconto incompiuto di Andrea Camilleri

Nove autori si sono ispirati al catalogo della casa editrice per scrivere nove straordinari racconti: una antologia per festeggiare i 50 anni di Sellerio.

Per i cinquant’anni della casa editrice Sellerio, nove tra i nostri autori più noti e consueti hanno scelto un volume tra gli oltre tremila del catalogo: il titolo che più li aveva colpiti. E partendo da questo hanno immaginato una nuova trama per un racconto inedito.

Lo scopo della proposta editoriale è di mostrare una continuità, una cifra caratteristica, uno stile originale nel mezzo secolo della nostra esperienza; e, da parte dello scrittore, è quello di cercare di rivivere con il lettore, attraverso l’invenzione di una nuova storia, una significativa esperienza di lettura.

Per Antonio Manzini, come nella Scacchiera davanti allo specchio di Bontempelli, la realtà diventa quella dello specchio, così uno stesso colpo di teatro magico-realistico è scelto da una compagnia di vecchi attori per dire addio alle scene. Alicia Giménez-Bartlett trova nella vitalità della nostalgia di Penelope Fitzgerald (il romanzo è La libreria) il modello per la propria protagonista che cerca di ridare anima a un villaggio della «Spagna vuota». Nell’Affaire Moro, Leonardo Sciascia racconta un aneddoto per capire l’Italia di quegli anni: Giosuè Calaciura lo inscena con un volto un luogo un fatto un motivo. Roberto Alajmo invece scrive un vero racconto su un libro: immagina il prefetto dell’Ultima provincia (di Luisa Adorno) che affronta il suo quarto d’ora di comica notorietà tra i colleghi di prefettura. Uwe Timm del Notturno indiano (di Antonio Tabucchi) assorbe l’atmosfera, le suggestioni da Pessoa, l’inquietudine della ricerca e la fascinazione di una città. Andrea Molesini fa agire un «poeta dell’omicidio» e quindi dai Delitti esemplari (di Max Aub) trae la letterale ispirazione. Un bambino, intelligente, buono, che va ad abitare allo Zen 2 trasferendosi dal vecchio centro di Palermo, ricorda a Davide Camarrone il dissidente Dovlatov che emigra a New York (e che lo racconta con l’umorismo luccicante de La valigia). «Sopravvalutare la logica è un brutto vizio» è la lezione del racconto, ironico, sorprendente, triste, di Giorgio Fontana, perché l’Imperfezione (il saggio è del filosofo Greimas) apre e chiude le porte del destino. Nel 1837 in Sicilia vi fu una «rivoluzione» che occultava in realtà il fanatismo di una caccia all’untore: Maria Attanasio lo racconta e il ricalco è dalle pagine della Storia della Colonna Infame del Manzoni.

Aprono la raccolta le poche pagine che Andrea Camilleri fece in tempo a scrivere per questa antologia, ispirandosi all’Apologo del giudice bandito di Sergio Atzeni. Pagine che rafforzano in noi il rammarico per la sua scomparsa e la nostalgia per i libri che avrebbe scritto.
WG Image Libro CHF 27.70

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Dettagli/Note

Collana: La memoria / Pagine: 400