Perché parlavo da solo BUR Rizzoli
cover of article Reparto: Biografie

Descrizione

Da sempre Paolo Bonolis parla da solo per rielaborare i propri pensieri e cercare di capire qualche cosa di più: sull’esistenza, sulla felicità, sulla televisione, su Roma (‘sti cazzi), sull’uomo che è l’animale con la spocchia e su tante altre questioni che gli danno da pensare. Nel corso degli anni queste riflessioni a voce alta si sono trasformate in appunti scritti, diventati poi questo libro, in cui l’autore si riscopre narratore di storie, ma soprattutto interprete ironico e acuto del mondo che ci circonda. In un flusso appassionato e coinvolgente, che segue l’onda di ricordi pubblici e privati e apre scorci sui panorami sorprendenti della nostra vita, Bonolis colpisce i lettori con le sue domande ora poetiche ora al vetriolo, ma sempre profonde: leggerezza e accettazione sono antibiotici per l’esistenza? La Natura Umana è senza scopo, lo Spazio la limita e il Tempo la corrode: come se ne esce? Un amore è un dato oggettivo o un fiume di farfalle? Internet ci sta rincoglionendo? E tagliare i cojoni a un gatto è un atto lecito o arbitrario? Una lettura che incuriosisce, molto oltre lo schermo televisivo, che fa pensare e talvolta ridere, grazie all’intelligenza affilata di un cinico sognatore, ossimoro vivente, come Paolo Bonolis.
WG Image Libro CHF 32.70

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Dettagli/Note

Collana: Varia / Formato: Brossura / Pagine: 336