Descrizione
"Generazione Afro: musica e stile di vita di una subcultura giovanile degli anni Ottanta" è il frutto di uno scavo prodotto all'incrocio tra la storia, la filosofia e la teoria politica teso a dimostrare che tra le subculture protagoniste negli anni Ottanta della scena nazionale è esistito un movimento di giovani che, oltre alla predilezione per i vagabondaggi e per la vita in comune, è stato caratterizzato anche dalla passione per un genere molto particolare di musica dance: un genere musicale che è stato denominato "afro" e che in questo lavoro è all'origine dello stesso aggettivo con cui si è scelto di definire il raggruppamento di giovani che intorno a esso è cresciuto e si è sviluppato. Si è trattato di un movimento che è stato quasi del tutto ignorato dalla ricerca sui fenomeni giovanili del nostro Paese, forse come conseguenza del fatto che è stato assimilato a una delle più tarde manifestazioni della controcultura hippy oppure è stato annoverato entro le culture da club sorte nel nostro Paese negli ultimi decenni del secolo scorso. Lo scavo effettuato in questo libro ha prodotto invece un'immagine della "generazione afro" come una vera e propria "subcultura", nell'accezione a partire dalla quale negli anni Settanta questo concetto è stato definito dal Centre for Contemporary Cultural Studies dell'Università inglese di Birmingham; una subcultura di cui sono stati indagati lo stile di vita e i modi di impiego del tempo libero e che, a parere dell'autrice, rappresenta in Italia uno dei più importanti anelli di giunzione tra il fenomeno hippy degli anni Sessanta e quello dei raver che si è affermato negli anni Novanta.
Prefazione di Andrea Castagnini.
|