Descrizione
«Limonov è un libro stupefacente, inclassificabile. E sconvolgente ... Gli uomini sono tutti legati a un’epoca e a pochi luoghi, i più avanzano come possono, passo dopo passo. Limonov vuole di più. Vuole sentirsi un essere vivente a tutti gli effetti. Che importano i valori e il contesto, sarà teppista, poeta, vagabondo, maggiordomo, mercenario e quasi criminale nelle inestricabili guerre dei Balcani, capo di un partito nazionalbolscevico nella Russia del postcomunismo, prigioniero a Saratov e poi a Lefortovo. Eroe che l’ombra, la monotonia dei giorni e i semplici piaceri della vita quotidiana uccidono più di ogni altra malattia. Il personaggio romanzesco che Limonov sogna di essere vuole il rumore, la luce accecante e la frenesia. Carrère gli offre tutto questo, nero su bianco. Lo porta dove Limonov, nei suoi stessi libri, non saprebbe arrivare».
Yasmina Reza
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