Artisti vari | 2024 |
Challenge (Vinile) | Spittle Records |
Genre: New Wave, Punk | ||||||||||||||||||||||||||||||
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LP CHF 32.60 |
Remarques
"Challenge" esce nel 1981 su Bootleg, etichetta discografica nata all'interno dell'omonimo negozio di dischi di Pavia. "Challenge" mantiene viva l'attitudine punk originale e senza compromessi. 3 gruppi: No Suicide (dalla provincia di Udine), Mercenary God (da Gemona), No Submission (da Treviso), tutti figli malati dell'operoso, ricco e democristiano nord-est italiano. Ho letto di loro su "New Fahrenheit" (un articolo polemico sulle rivalità locali, le origini comuni e infine le strade separate) ma non conosco la loro musica. Qualcosa mi dice che "Challenge" è il disco che stavo cercando, forse per la sua copertina molto potente, senza slogan e con una "A" cerchiata. Spedisco i soldi in busta chiusa e aspetto. Quando il pacco arriva, lo apro, metto il disco sul giradischi e faccio partire la puntina. Il primo ascolto è sufficiente per capire che si tratta di un'uscita cruciale, una vera e propria "sfida". La sfida è contro un mercato indifferente. Lo strumento è un suono che sta già cambiando pelle. No Suicide, Mercenary God e No Submission non hanno nulla a che fare con i Great Complotto, sono l'altra faccia dell'underground nordestino. Il punk è il loro background, (leggi "hardcore" per i No Suicide) ma per tutti loro c'è un progressivo distacco dal materiale originale, compresa una comune attitudine verso il suono caustico proveniente dal lato più duro della wave britannica. Un classico esempio di "work in progress" in grado di generare grandi canzoni.