La Bella Poesia Finisterre
cover of article Genre: Ethno, Folk, Siciliano
1.Donna Lionora
2.Arti ca supra l'arti
3.Lu pisci d'oro
4.Lu suli m'abbampa
5.Tutti hanno bisogno
6.Contro la luna
7.Li primi inventuri
8.Lu risignolu
9.Vergini Maria
10.Cunto di Erode
11.Li boni festi
12.Chianciunu st'occhi mei
13.Portella della ginestra
14.Si sulu avissi
15.Tempo

WG Image CD CHF 26.70

Remarques

"La Bella Poesia" è un album antologico dedicato alla tradizione poetica siciliana, dove due eccezionali musicisti e interpeti come Ambrogio Sparagna e Mario Incudine propongono un viaggio tra alcune gemme di poesia isolana alle quali è stata associata una veste musicale originale. Melodie fascinose affidate alle voci di Incudine e Sparagna e agli strumenti dei solisti dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica, diretta da Ambrogio Sparagna e ritmi incalzanti a sostegno delle liriche tradizionali presenti nelle raccolte etnografiche di Lionardo Vigo (1799 –1879), Giuseppe Pitrè (1841-1916), Salvatore Salomone Marino (1847- 1916), e delle composizioni più recenti di Ignazio Buttitta (1899 –1997), il più importante poeta dialettale del Novecento e di Andrea Camilleri, che offre la sua gentile partecipazione a questa antologia in due eccezionali componimenti. E’ sua infatti la voce che descrive "Donna Lionora", un testo tratto dal suo romanzo "La rivoluzione della luna", e soprattutto è suo il testo di "Tempo", una canzone inedita che chiude, con grande emozione, "La Bella Poesia".

Così commenta Sparagna il lavoro realizzato: “Partendo dalla voce straordinaria di Mario Incudine e conservandone il testo e la forma metrica dialettale originaria, ho composto un’elaborazione musicale dove trova corpo un arrangiamento essenziale, vicino a quella etnosfera sonora alla quale fa riferimento questo repertorio. Mario Incudine ha ridato vita a questa varietà di immagini poetiche restituendo all’antica poesia popolare la sua bellezza. Con voce intensa e drammatica dà corpo e rigenera questi canti antichi trascinandoci in un viaggio a ritroso tra immagini e suoni di una Sicilia a tratti dimenticata, terra di rara bellezza e di passioni struggenti”.