Macchine inutili Sciopero Records
cover of article Genre: Cantautoriale, Pop
1.Attenzione attenzione
2.Pesce comune
3.Canzone d'amore e di contributi
4.Fiori
5.Grammatica della fantasia
6.Creature selvagge (Parte 2)
7.Cavallini
8.Greta e la nuvola
9.Millantatore
10.Tarzan (Quello vero)
11.Macchine inutili 1
12.Macchine inutili 2
13.Spid

WG Image CD CHF 16.90

Remarques

Sono passati più di quattro anni dall’uscita di "Creature selvagge", vincitore nel 2017 della Targa Tenco per la migliore opera prima. Nel frattempo il collettivo torinese Lastanzadigreta, una vera jug band che si è distinta per la sua capacità di suonare qualsiasi oggetto recuperato e modificato insieme a strumenti strani dimenticati in qualche soffitta, ha lavorato, suonato in giro per l’Italia, scritto nuove canzoni e – come tutti – si è fermato per questo strano 2020.

Il 2021 riparte da "Macchine inutili", secondo album in uscita il 5 febbraio in CD, vinile e digitale per La Contorsionista / Sciopero Records. "Macchine inutili" riprende lo spirito del suo predecessore, nel segno della “musica bambina”, una personale filosofia creativa diffusa nel 2017 con tanto di Manifesto. Una musica adatta a tutti che supera le distinzioni alto/basso, d’autore/non d’autore, giovani/vecchi, adulti/bambini. Un approccio giocoso e leggero alla scrittura di canzoni, che permette di stupirsi e stupire, di mettersi in gioco e gioire, di essere bambini «permanenti», indipendentemente dall’età. Una musica democratica in cui tutti possono suonare tutto. In cui lo strumento musicale è uno strumento per fare qualcosa, non un fine in sé.

Rispetto a "Creature selvagge", il nuovo lavoro vira in una direzione più matura e “pop”, tra arrangiamenti di archi e fiati (con la collaborazione della Filarmonica del Teatro Regio di Torino), sintetizzatori e la consueta parata di strumenti “strani”: giocattoli sonori, oggetti rumorosi e vecchi strumenti raccolti per pochi euro ai mercatini delle pulci, curati e assemblati in nuove configurazioni con l’obiettivo di ricercare suoni sempre nuovi e insoliti. Una Wunderkammer di bizzarrie acustiche che include spazzole, tubi in pvc, macchine da scrivere, racchette da tennis, bidoni industriali e batterie di pentole, accanto a strumenti più classici come chitarra e pianoforte e altri meno comuni come marimba, banjolino, farfisa, cigarbox, theremin, vecchi armonium, vibraphonette e seghe musicali.