Gianni Maroccolo | 2020 |
Alone - Volume 3 | Contempo |
Genre: Elettronico, Rock | ||||||||||
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CD CHF 26.90 |
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Remarques
Terzo appuntamento con il disco perpetuo di Gianni Maroccolo: il Volume 3 di Alone (sottotitolo: Palude) verrà pubblicato da Contempo Records il 17 dicembre 2019, un anno esatto dopo il Volume 1. La collana si avvale del contributo delle illustrazioni e dell’artwork di Marco Cazzato e dei racconti di Mirco Salvadori. A Lorenzo “moka” Tommasini sono stati affidati post-produzione sonora e mastering. La supervisione è di Alessandro “Tozzo” Nannucci.
Il Volume 3 affronta il tema della violenza contro i più deboli, in particolare donne e bambini. L’animale scelto per questo capitolo è la libellula, figura dal forte significato simbolico. Questo insetto leggiadro ed elegante porta con sé significati profondi. Nella cultura occidentale, è simbolo di equilibrio, pace e libertà. La palude è l’habitat naturale della libellula. L’insetto ha origini umili: nasce nel fondo fangoso di uno stagno, dal quale evade trasformandosi in un animale alato in grado di staccarsi da terra. La libellula rappresenta la trasformazione, la ricerca della verità e la transizione dall’infanzia all’età adulta. La sua vita è caratterizzata da due stadi distinti, ancorché connessi tra loro. Per questo il Volume 3 è suddiviso in due parti, come due atti di un’opera. Vari temi identificano le scene, che suscitano emozioni contrastanti. Dopo una breve ouverture, si dipanano i due movimenti. Due gli artisti ospiti del Volume 3: Luca Swanz Andriolo recita il testo di Nina Maroccolo “Non possiedo nome eppure m’invadono tutti”. Ne scaturisce una meditazione introspettiva e caratterizzata da momenti di rara emotività.