Banda Belzoni | 2019 |
Banda Belzoni | Ma.Ra.Cash |
Genre: Progressive | ||||||||||||||||||||
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CD CHF 25.00 |
Remarques
Se lo conosci, non lo eviti. Duecento anni fa, Giovanni Battista Belzoni (1778-1823) concludeva la sua straordinaria cavalcata lungo il Nilo, dopo quattro anni di scoperte sensazionali. Alto oltre due metri, barba e capelli ricci color rame, il gigante padovano si affermava quale primo uomo ad essere entrato nel tempio di Abu Simbel e nella piramide di Chefren, primatista per tombe scoperte nella Valle dei Re, autore del primo best seller di egittologia, e organizzatore della prima mostra egittologica (a Londra) con tanto di catalogo. Una vita eccezionale e contagiosa, un motore di passioni.
Banda Belzoni, l’opera rock scritta da Gigi Venegoni (Arti+Mestieri, Venegoni & Co.) Sandro Bellu (The Egonist), è un viaggio musicale di rock classico e a tratti prog, aperto a numerose influenze. Non una strada a una carreggiata, non sarebbe da Belzoni, perché tradirebbe lo spirito di un artigiano che ha cambiato la Storia. Un disco di viaggi in più dimensioni.Venegoni e Bellu sono accompagnati da Mauro Mugiati (voce e tastiere, A Lifelong Journey), Sergio Ponti (batteria, Sergio Ponti) e Piero Mortara (Arti+Mestieri). Fra le stelle ospiti, il debutto prog di Paul Mazzolini (Gazebo), il leggendario apporto di Lino Vairetti (Osanna), la luce di Fabio Zuffanti (Finisterre, Hostsonaten). E la meravigliosa copertina di Walter Venturi (Bonelli, autore de Il Grande Belzoni).