Musicultura 2017 - XXVIII Edizione Musicultura
cover of article Genre: Cantautoriale, Pop Compilations
1.Francesca Sarasso
Non c'incontriamo mai
2.Nico Gulino
La musica non passa
3.Francesco Papageorgiou
Amo la vita da farmi male
4.Lene
In fondo al film
5.Luca Dolci
Starnuti
6.Nunzia Bi
Filastrocca
7.Lucio Corsi
Altalena Boy
8.Simona Severini
Come sei bello
9.Frè Monti
In viaggio
10.Giulia Mei
Tutta colpa di Vecchioni
11.Bob Messini
Statistica
12.Alessandro Sipolo
Cresceremo anche noi
13.Virginia Veronesi
Rasserenami
14.Mirkoeilcane
Per fortuna
15.Lovain
1, 2, 3
16.Il Grande Capo
Sottovoce

WG Image CD CHF 17.40

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Remarques

In ventotto anni, Musicultura si è affermata come una delle rassegne musicali italiane più innovative. La volontà precisa di attingere alla creatività della musica “popolare” e “d’autore” senza sbarramenti di genere e senza criteri di esclusione che non siano quelli della qualità e della originalità, ha reso il Festival un punto di riferimento nazionale per pubblico, addetti ai lavori e, soprattutto, musicisti emergenti che trovano nel concorso un’occasione di ascolto autentica e un banco di prova civile e trasparente.

Settecentosettantuno sono stati gli artisti che si sono iscritti al bando per la XXVIII edizione del Festival e fra questi, dopo una lunga fase di ascolto, passata anche attraverso delle audizioni dal vivo, Musicultura ne ha selezionati sedici, le cui canzoni sono entrate a far parte di questo CD compilation. I sedici artisti finalisti, singoli o gruppi che siano, sono tutti autori di ciò che interpretano. Con approcci compositivi ed espressivi diversissimi tra loro, sono rappresentativi del fermento culturale di un’Italia che, alla mensa della canzone, non si accontenta di cibi consolatori. I loro brani raccontano la complessità della vita con poesia, ironia, ampiezza di vedute e di lessico, freschezza melodica, ricchezza armonica; sono canzoni che non accendono a bacchetta emozioni di superficie, si tuffano nella profondità dei sentimenti, dove non si tocca e si scopre il brivido di sentirsi vulnerabili.