Mòn 2017
Zama Urtovox
cover of article Genre: Indie, Folk, Pop, Rock
1.Lungs
2.Alma
3.The Flock
4.Forest of Cigarettes
5.Indigo
6.Fluorescence
7.Fragments
8.That Melts Into Spring
9.Mutter Nacht
10.To Marianne

WG Image CD CHF 26.00

Remarques

I Mòn nascono in un box sotterraneo a Roma nel marzo 2014.

Concepita inizialmente come progetto indie-folk, la band comincia presto a muoversi alla ricerca di nuove sonorità. Attraverso i diversi mondi musicali da cui provengono, i cinque componenti della band trovano il loro equilibrio dando libero sfogo a valvole, synth, effetti analogici e ritmiche incalzanti, alle quali continuano a contrapporre linee vocali malinconiche e intimiste di matrice folk, creando un patchwork variopinto di suggestioni e armonie. Il loro è un sound tipicamente internazionale, frutto di una caleidoscopica ricerca che, a dispetto della loro giovanissima età, lascia intravedere gli echi dei loro (pregevoli) ascolti: dagli Alt-J a Bon Iver, da Louis Armstrong ai Sigur Rós, dai Nirvana ai The XX, dai Beatles ai Radiohead, passando attraverso Beirut, Pixies, Efterklang, Mùm, Hiatsu Kayiote, God Is An Astronaut, Foals, Artic Monkeys, Aphex Twin, Tycho, Neutral Milk Hotel, Crystal Castels, James Blake, Sufian Stevens, Snarky Puppy, Poliça, The Strokes, MGMT, Gold Panda, Baths, Hunkerz, Son Lux.

Un ingresso freschissimo in questo 2017 e una bella sorpresa nell’attuale panorama musicale italiano.

Il videoclip del brano "Lungs", interamente realizzato con le suggestive illustrazioni animate da Marco Brancato e proposto in anteprima su Wired, ha suscitato notevole interesse, ottenendo immediatamente migliaia di visualizzazioni.

Un esordio folgorante, i cui frutti non tarderanno ad arrivare.

(Fonte: Urtovox)