Io ed io solo VM
cover of article Genre: Cantautoriale, Progressive
1.Sono passati i giorni
2.Occhi del nord (Alcool)
3.Non siate soli
4.Io ed io solo
5.Qui la gabbia
6.Origine (Frase circolare)
7.Sedendo, ricordando
8.Nuovo mondo
9.Voi
10.Vieni se vuoi (Forse sono io)

WG Image CD CHF 28.90

Remarques

Dopo il suo capo/lavoro Orfeo 9 nel 1974 Tito Schipa dà alla luce il suo primo album prettamente cantautorale: Io ed io solo, un lavoro troppo spesso sottovalutato. Il lato A contiene 5 canzoni da grande cantautore, sensibile e struggente, musicalmente estremamente scarno e minimalista; colpisce la particolare voce, a volte volutamente sgraziata dell’autore, che ci fa quindi pensare ad un buon lavoro di un valido cantautore ma nulla più. E nel lato B che arriva l’inaspettato: una lunga suite che occupa tutta la facciata del disco, dedicata ad Alberto D. e Myriam G., dove in primis finalmente emergono i Signori Musicisti che partecipano all’album: Fabio Liberatori (più tardi con gli Stadio collaboratore di Dalla, De Gregori e apprezzato autore di colonne sonore), Nicola Di Staso (Libra), Walter Martino (Goblin) e poi Shel Shapiro, Claudio Barbera, Ruggero Stefani, lo stesso Tito Schipa; qui i fraseggi musicali e gli stessi virtuosismi hanno una funzione non solo, come prima, di accompagnamento, ma scandiscono i vari momenti con arrangiamenti ben più ricercati, e la stessa voce diventa meno monotona e monocorde arricchendosi di un’interpretatività totalmente assente nella prima parte del disco. Insomma, volendo essere faceti potremmo dire 'Due album in uno'! Ristampa papersleeve con ampie note di copertina.