Description
Coinvolgente meditazione sull'identità e l'appartenenza, il libro di Daniel Siegel combina riflessioni personali e discussioni scientifiche su come la mente, il cervello e le nostre relazioni diano forma a ciò che siamo. Intrecciando l'interno e l'esterno, il soggettivo e l'oggettivo, rivela come la nostra cultura sia improntata alla separazione, all'isolamento di un sé solitario; ma una prospettiva più ampia svela che potremmo essere più di questo.
Siegel invita dunque il lettore a trasformare la propria esperienza di isolamento in un vissuto di connessione: l'identità interiore del "me" e l'identità relazionale del "noi" si uniscono in una forma in cui il tutto è più della somma delle singole parti e in cui ciascuna parte mantiene le sue caratteristiche di unicità. L'evoluzione culturale dell'essere umano può orientarsi così verso l'integrazione, consentendoci di vivere in un mondo più inclusivo.
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