Buñuel | 2024 |
Mansuetude (Musicassetta) | Overdrive |
MC CHF 24.30 |
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Notas
Implacabile. Senza pietà. Bellissimo. Buñuel sono pesanti. Un supergruppo di importanza mondiale, Buñuel vanta la voce singolare e i testi taglienti di Eugene S. Robinson (Oxbow) e un potente trio italiano composto dal chitarrista Xabier Iriondo (Afterhours, A Short Apnea), dal bassista Andrea Lombardini (The Framers) e dal batterista Franz Valente (Il Teatro Degli Orrori).
I Buñuel sono sempre stati guidati dall'istinto e dall'impulso di esprimere emozioni non filtrate attraverso le canzoni. Formano una stretta alleanza musicale, con un'abilità apparentemente innata nel creare musica che si deforma e si contorce con complessità, libertà, tenerezza ed energia primordiale allo stesso tempo. Il titolo, “Mansuetude” - che significa “mitezza” o “gentilezza” - potrebbe sembrare una giustapposizione. Il disco è, nelle parole di Eugene, “estremo ma articolato”. Un doppio album con tre lati. Un atto di equilibrio eseguito per e da squilibrati. I Buñuel colgono ogni occasione per allungare i loro tentacoli musicali verso il disagio, il surrealismo e la decostruzione della tradizione, fino a raggiungere l'abbandono assoluto. Prodotto da: Timo Ellis, questo album vede la partecipazione di Jacob Bannon (Converge), Duane Denison (Jesus Lizard), Megan Osztrosits (Couch Slut).