Cosa faremo da grandi? Sugarmusic
cover of article Género: Cantautoriale, Rock
Tracklist no disponible

WG Image CD CHF 16.90

Notas

C'era una volta l'abitudine, nella tradizione del cantautorato italiano, di raccontare storie con i versi di una canzone, storie senza tempo di personaggi fuori dal comune. "Cosa faremo da grandi?" è un disco di nove ballate. Tra novembre 2017 e la fine dell'estate 2018 è stata completata la stesura dei brani. Successivamente l'album ha proseguito il suo viaggio passando dalla maremma a Milano, dove insieme a Francesco Bianconi sono stati sistemati e portati a termine gli arrangiamenti. Dentro "Cosa faremo da grandi?" vivono insieme brani con età diverse e perciò sono differenti anche i loro caratteri e gli stili di vita. In fin dei conti scrivere un disco è convincere nove canzoni che non si conoscono ad andare ad abitare insieme.

C'è "Onde", la più anziana, che si porta sulle spalle un arrangiamento folk, di silenzio, chitarra e marimba. "L'orologio", la più giovane, che cavalca un pianoforte a coda, con batteria dritta e chitarre distorte. Diversi musicisti hanno segnato in qualche modo il suono di questo lavoro. Gli ascolti, si sa, durante il periodo di scrittura sono importanti. Su tutti forse colui che più mi ha ispirato è stato Ivan Graziani, con le sue ballate, le sue chitarre acustiche. Poi Randy Newman per il modo di suonare il pianoforte, per gli arrangiamenti degli archi ed infine un certo tipo di suono di chitarra elettrica tipico del glam rock anni 70, che porto nel cuore fin dalla mia adolescenza.

Nove brani per un album corto, amo i dischi brevi e mi piace non toccare mai il dieci nella numerazione delle tracce. "Cosa faremo da grandi?" riflette su un possibile modo di vivere, dove ad esser festeggiati non sono i traguardi ma le linee di partenza. Parla di grandi imprese mandate in fumo con l'animo in pace, come quella di chi passò una vita a costruire conchiglie per poi gettarle in mare e ripartire da capo.