Italian Songbook ACT
cover of article Género: Jazz
1.Deborah's Theme
2.Scalinatella
3.La canzone dell'amore perduto
4.Caruso
5.Storia d'amore
6.Almeno tu nell'universo
7.Un giorno dopo l'altro
8.Era de maggio
9.So che ti perderò
10.Anema e core
11.Pippo non lo sa
12.La strada

WG Image CD CHF 21.90

Notas

A volte il destino cambia il corso della vita. Questo è quel che è successo a Luca Aquino. Sarebbe dovuto partire, per il suo “Jazz Bike Tour” nell'estate 2017, in bici 4.000 km con tromba in spalla, da Benevento per arrivare a Oslo. Avrebbe pedalato di giorno e suonato di sera, tra teatri, club e siti Unesco ma una paresi acuta al settimo nervo del facciale lo ha bloccato il giorno prima della partenza. Non è riuscito a suonare la tromba per più di un anno e ha impiegato un altro anno per rimettersi in pista.

Oggi, dopo che il pericolo di una carriera stroncata è stato sfatato, con forza e determinazione, l'etichetta tedesca ACT pubblica un album di cover italiane per un nuovo poetico inizio. I due anni trascorsi lontano dalle scene diventano pausa di riflessione per Aquino e “Italian Songbook” ne è il risultato: “Sin da piccolo, la musica tradizionale italiana e le canzoni popolari della mia terra d'origine hanno accompagnato le mie giornate. Mia zia, mio nonno, la mia famiglia cantavano sempre. Mio nonno ha sempre raccontato che ho cominciato a fischiettare queste melodie prima di camminare e il primo brano che a diciannove anni ho suonato alla tromba è stato “Reginella”."

Questo album è uno sguardo al passato e, per l'occasione, Aquino ha reso omaggio a Roberto Murolo, Lucio Dalla, col quale ha collaborato più volte, Ennio Morricone, Nino Rota, Bruno Lauzi, Luigi Tenco, Fabrizio De André e Chet Baker, con un brano che il trombettista americano aveva composto durante i suoi anni in Italia. II suono soffiato, immediatamente riconoscibile di Aquino, che ha incantato, tra i tanti, anche Manu Katché, Sting e Peter Gabriel, ben si sposa col lirismo del pianista Danilo Rea e col sound dell'Orchestra Filarmonica di Benevento: «Ho conosciuto Danilo un po' di anni fa ma questa è stata la prima volta che abbiamo suonato insieme. È un poeta». Insieme al fisarmonicista Natalino Marchetti, il trio si sposa perfettamente ai quattro brani registrati con l'Orchestra Filarmonica di Benevento. «L'Orchestra Filarmonica di Benevento è un'orchestra coraggiosa e non convenzionale, ben organizzata, autonoma e grintosa. Per l'occasione è stata arrangiata da Giovanni Francesca».

Partecipano alla session anche il chitarrista Rino De Patre, già accanto ad Aquino nel progetto registrato nel sito archeologico a Petra, il pianista Fabio Giachino, il batterista Ruben Bellavia e, come arrangiatore dei quattro brani orchestrali, il Maestro Giovanni Francesca.

Ogni nota di quest'album trasporta devozione alla sua eredità musicale. Con un tono sognante e l'esigenza di sviluppare melodie eteree, in tutta la loro bellezza, “Italian Songbook” è un omaggio toccante alla musica della terra d'origine di Aquino.