Undici canzoni di merda con la pioggia dentro La Tempesta Dischi
cover of article Género: Indie, Cantautoriale, Rock
1.Radioattività
2.Messaggi a nessuno
3.Piove, finalmente piove
4.Estaate
5.Undici
6.Emilia parallela
7.Aria fredda del nord
8.Fuochi supplementari
9.Danza della pioggia e del fuoco
10.Mille non più di mille
11.Mandate Bostik

WG Image CD CHF 22.90

Notas

Ottavo album della discografia ufficiale di Giorgio Canali e settimo con Rossofuoco, la band di cui è voce e chitarra, “Undici canzoni di merda con la pioggia dentro” arriva sette anni dopo l'uscita di “Rojo” e due anni dopo “Perle per porci”, un album atipico composto di cover.

In questo nuovo lavoro l’artista pubblica undici brani inediti, suscitati dall’atmosfera pesante della bassa padana e dalle finte arie di cambiamento di un mondo in perenne evoluzione ma costantemente regolato e governato dagli stessi principi e dalle stesse caste di sempre.

Giorgio Canali è uno degli ultimi romantici maledetti della scena musicale italiana: solca implacabilmente il mare magnum del nostro tempo, con un misto di timidezza, arroganza e dolcezza che è solo suo. “Undici canzoni di merda con la pioggia dentro” è un album in equilibrio perfetto tra temi personali e intimi, critica sociale e visione, attraversato da immagini fulminanti. È un disco che non assomiglia a nessuno dei precedenti, pur risultando immediatamente riconoscibile anche a un ascoltatore poco attento.

Il titolo del nuovo disco è un'autocitazione: in "Orfani dei cieli", traccia che concludeva l’album Rojo, un verso amaro e autoironico recitava "come se avessimo bisogno di un'altra canzone di merda con la pioggia dentro". Eccone undici, una dopo l'altra.