La Rubia canta La Negra Funambulo
cover of article Género: Folk, Latin, Cantautoriale
1.Fuoco a mare
2.Luna tucumana
3.Razón de vivir
4.El cosechero
5.Alfonsina y el mar
6.El violín de Becho
7.Sulla corda
8.Saintes Maries de la Mer (Sogno gitano)
9.Te requerdo Amanda
10.Juancito caminador
11.Volver a los diecisiete
12.Tutto cambia (Todo cambia)
13.Sólo le pido a Dios

WG Image CD CHF 25.40

Notas

“La Rubia canta la Negra” è stato prodotto e arrangiato da Ginevra con i compagni di sempre Andrea Salvadori (chitarre, mandolino ed elettronica) e Francesco Magnelli (pianoforte e magnellophoni). Una squadra da sempre attenta a non distogliere mai lo sguardo da lidi inesplorati per raccontare con curiosità e attenzione la ricchezza della cultura musicale del mondo.

Il disco è stato realizzato attraverso una campagna crowdfunding sulla piattaforma Becrowdy.com, una nuova possibilità per dare vita a progetti culturali coinvolgendo persone con gli strumenti di comunicazione della rete. Una filosofia di azione accolta a braccia aperte dal trio perché molto simile alla loro idea di diffusione della musica: lontano da compromessi, in un rapporto sempre più stretto con il pubblico.

L’album è nato grazie al Festival “Musica dei Popoli” di Firenze, che nel settembre dello scorso anno ha invitato la cantante a mettere in scena uno spettacolo interamente dedicato a Mercedes Sosa. L’esibizione si è avvalsa della collaborazione di un talentuoso gruppo di musicisti: i Forrò Miòr (Timoteo Grignani, percussioni; Nicholas Farruggia, chitarra e voce; Alberto Becucci, fisarmonica) e del percussionista Gabriele Pozzolini (Baro Drom). Un lavoro accurato da cui ha preso forma il disco e che è stato poi proseguito da Ginevra, Francesco e Andrea con uno studio sui brani scelti, riportando le canzoni ad una veste più minimale, per trio. Una cifra stilistica che accoglie e abbraccia nuovi universi musicali scegliendo poi, con netta convinzione, di restituirli in una visione assolutamente personale grazie anche all’utilizzo non convenzionale degli strumenti acustici. Questa seconda fase ha visto la partecipazione di Luca Ragazzo e Marzio Del Testa, alla batteria (con Del Testa sono stati registrati anche due dei tre brani inediti).