cover of article Género: Acustico, Indie, Folk, Pop
1.I Still Haven't Found What I'm Looking For
2.Lucy in the Sky
3.The Drugs Don't Work
4.Stayin' alive
5.La cura
6.L'isola che non c'è
7.All Apologies
8.Il Pusher
9.Killing in the Name

WG Image CD CHF 24.40

Notas

Secondo disco di Discoverland, una combinazione avvincente e impensata di ingredienti musicali. Le linee melodiche di otto indimenticabili pezzi della disco music, del rock e del pop sono state completamente rimaneggiate, capovolte e superate, in un’ottica di grande sperimentazione. In più, un brano originale, “Il pusher”, firmato da Pier Cortese e Leo Pari.

“Drugstore” è un ipermercato di elementi musicali, sconvolto da un tornado: ogni parte ha perso la sua funzione e la sua collocazione, ne ha acquisite di nuove. Nulla è al suo posto, ma tutto è terribilmente affascinante. Pier Cortese e Roberto Angelini hanno utilizzato un’ampia gamma di strumenti e li hanno associati in maniera originale, cercando un suono unico e ricco: convivono, così, in un’unico brano l’Ipad e la Weissemborn, il Vocoder e la lapsteel. In più, hanno riproposto e sviluppato l’amato contrasto tra la pedalsteel e il basso synth, il banjo e la 808. Il tutto condito da un’illimitata libertà d’espressione.

“Drugstore” prende ciascun brano e lo trascina all’interno di un ranch, trasformandolo attraverso i toni caldi e impastati di un Texas da immaginario cinematografico. L’album è stato anticipato, la scorsa estate, dal singolo e dal video di “Stayin’ Alive”: una folle versione psicobucolica dell’inno disco anni ’70. Con cappelli da cowboy e camicie texane, Cortese e Angelini danzano in un fienile, avvolti da luci stroboscopiche e psichedeliche. Il brano è stato programmato da importanti network radiofonici, come Virgin radio e Radio Capital e ha destato grande interesse da parte del pubblico e della critica.