Belluscone - Una storia siciliana | 2014 |
Belluscone - Una storia siciliana | Italia |
Género: Documentario, Cinema Italiano | |||
DirectorFranco MarescoActoresCiccio MiraSalvatore De Castro Tatti Sanguineti Vittorio Ricciardi Salvatore Ficarra Valentino Picone Marcello Dell'Utri |
Idioma (Sonido)Italiano (DTS-HD Master Audio 2.0)SubtítulosInglese |
Duración93 minutiZona2Formato16/9, 1080pClasificado-Distribuída porMustang EntertainmentAparición2014 |
Blu-ray Disc CHF 33.80 |
Sinopsis
Il critico Tatti Sanguineti arriva a Palermo per ricostruire le vicissitudini del film mai finito di Franco Maresco: "Belluscone. Una storia siciliana." Un'opera ambiziosa che nelle intenzioni del regista palermitano avrebbe dovuto raccontare il rapporto unico tra Berlusconi e la Sicilia, mettendo insieme una galleria di personaggi in cui spiccano il fedele Marcello Dell'Utri, vari pentiti di mafia ed un'infinità di cantanti neomelodici irriducibilmente berlusconiani. Con lo stile ironico, dissacrante e provocatorio del suo autore, il film intreccia il viale del tramonto di Belusconi, le sorti dello sfortunato impresario Ciccio Mira e il destino artistico dello stesso Maresco, che sceglie di eclissarsi, dopo aver capito l'inutilutà dell'ennesima battaglia contro i mulini a vento della politica, in un'Italia che nella "cultura" berlusconiana si è a lungo riconosciuta e continua a riconoscersi.
Contenidos extras
Come lui vede il mondo
L'imprevisto
Neomelodici
I venti miliardi
Noi e le donne
Sei un carabiniere!
Vorrei conoscere Berlusconi
Notas
Questo disco è utilizzabile esclusivamente con lettori Blu-ray.
"Belluscone è un perfetto girone infernale concentrico, una canzone leggera fatta con elementi pesantissimi."
Enrico Ghezzi
"Il film più originale, divertente e geniale visto a Venezia."
Fabio Ferzetti, Il Messaggero
"Si ride parecchio vedento Belluscone."
Il Giornale
"Belluscone non è l'ennesimo film su Berlusconi, ma è molto di più È un apologio sugli idoli. Sulle speranze liquide. Sulle sconfitte e sugli orizzonti che comunque non promettono vittorie."
Malcolm Pagani, Il Fatto Quotidiano