Resumen
Marcello Barocchi, figlio di un ricco farmacista bergamasco dall'ego smisurato e di una feroce insegnante di liceo classico, a causa di un'educazione perbenista e oppressiva cresce mutilato del sentimento adolescenziale più necessario: la spensieratezza. Conosce Roberto, professore universitario in pensione sposato con una donna delusa dalla vita, alla costante ricerca di un baricentro esistenziale. Roberto è un uomo speciale e misterioso, capace di vedere nell'ombra la luce dell'unicità umana e di leggere i destini. Grazie alla dolce saggezza del professore e a uno spettacolo di Eduardo De Filippo al Piccolo di Milano, Marcello scopre il sacro fuoco per la recitazione e decide di fare l'attore, mentre tutto e tutti lo vorrebbero farmacista benestante e appagato. Una storia di profonda incomunicabilità, di falsi moralismi e ipocrisie, di una continua drammatica ricerca di sé e della propria grazia interiore. E quando, finalmente, si pensa di esserci riusciti, ci si trova di fronte alle crepe del passato. Quelle che si aprono all'improvviso, devastanti, proprio quando credevi che ogni ferita si fosse rimarginata.
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