Resumen
Una magnifica novella che, in poco più di cento pagine, racconta tante cose: un amore impossibile; la maldicenza della gente (nei paesi e adesso nei social); l’anatomia della creazione artistica.
Luigino Calamaio vive ormai da vent’anni a Le Case, borgo arroccato sulle colline dell’entroterra maremmano, dove è maestro elementare. È un uomo gentile, discreto, misurato. In paese, di lui si dice che è una persona perbene. Non fosse per quel certo “vizietto” che continua a renderlo un po’ alieno agli occhi dei compaesani… Sì, perché Calamaio ha una grande passione: corretti i compiti degli alunni, si chiude a dipingere nel sottoscala, catapultandosi in un’altra epoca. Le pareti dello stanzino sono ricoperte da infinite copie di Toulouse-Lautrec. Chiaretta Rambaldi adesso è una donna, il suo ritorno a Le Case e il successivo incontro-scontro con il vecchio maestro riaccende vicende sepolte – le copie del Lautrec non sono l’unico segreto del Calamaio… Come se non bastasse, Chiaretta ha bisogno di aiuto. In men che non si dica, Luigino Calamaio si ritrova risucchiato da una spirale di eventi più grandi di lui.
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