Resumen
Un romanzo folle e divertente ambientato a metà Ottocento tra la città di Napoli e la Sicilia dei Borboni. Protagonista della storia è il giovane Cirillo, rimasto orfano da bambino, che all’età di vent’anni sta ancora aspettando di essere adottato. Lavora come scrivano per il Regno e le sue giornate sono molto semplici e ordinarie, ma la sua esistenza viene stravolta quando per uno scherzo di rione inizia a girar voce che il ragazzo sia in grado di indovinare i numeri del lotto.
Il Principe Don Ettorino, che ha sempre tentato la fortuna al lotto e si è giocato tutti i soldi di famiglia, decide subito di adottarlo. Nonostante il suo grande talento sia pura finzione, Cirillo si fa adottare e inizia ad escogitare un piano per poter risollevare le sue finanze e quelle del Principe: approfittando di una legge scritta male in cui si dichiara che i morti possono rendere quanto i vivi, cerca di vendere allo Stato le terre e anche tutte le anime che ci lavorano. Per portare avanti il piano e vendere le anime morte al Regno si imbarca per la Sicilia e sarà in queste terre che, inaspettatamente, troverà l’amore. Una storia originale popolata da personaggi indimenticabili in cui la vena ironica si fonde con una grande ricchezza linguistica.
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