Anti manuale della bellezza Sonda
cover of article Género: Salute/Benessere

Resumen

Ti capita di guardarti allo specchio e pensare una frase con dentro un «vorrei»?

Vorrei la pelle più liscia, più scura, più chiara, vorrei essere più alta, più magra, più figa… ecco questo libro invece è brutto.

Eh già, si è stufato di seguire le regole della pressione estetica… basta!

Se non fosse un libro, te lo dico io, si farebbe crescere i peli.

Si fa per dire eh, non è brutto veramente.

Anzi, leggerlo ti aprirà un sacco di mondi nuovi, vedrai! È un viaggio dentro la storia del femminismo, ma anche della moda; racconta le rivoluzioni dei corpi marginalizzati fino ad analizzare l’influenza del marketing sulle nostre vite e i meccanismi tossici che capitalismo e patriarcato ci hanno insegnato a perpetuare.

«Dalla tenera età iniziamo a percepire il nostro corpo frammentato in tante piccole parti da sistemare. Interiorizziamo talmente tanto quella sensazione di disagio fino ad arrivare a distorcere la percezione che abbiamo di noi stesse.

Sogno un mondo in cui la gabbia della pressione estetica vada in frantumi e tutti i corpi possano essere liberi di esistere e fiorire senza vergogna». Le pagine che leggerai contengono l’avventura della vita dell’autrice e tutte le domande che si è fatta fin qui. Oggi che ne sa un po’ di più, ha provato a scrivere le risposte.

E se smettessimo di pensare alla bellezza come a un valore morale, rivalutandone non solo l’importanza, ma addirittura il significato? Questo libro è brutto e se ne frega. Ci racconta il nostro corpo voglioso di riscatto, in tutti quei frammenti che la società cerca da sempre (o quasi) di cambiare. Per sognare un modo in cui la gabbia della pressione estetica vada in frantumi e tutti i corpi possano essere liberi di esistere senza vergogna!
WG Image Libro CHF 29.60

Datos/Notas

Collana: #nonilsolitolibro / Formato: Brossura / Pagine: 176