Paolo Benvegnù | 2024 |
È inutile parlare d'amore | Woodworm |
Style: Indie, Cantautoriale | ||||||||||||||||||||||||||
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CD CHF 21.90 |
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Notes
“È inutile parlare d’amore” segue la pubblicazione dell’EP “Solo fiori”. Se quest’ultimo era una sorta di raccolta di racconti anticipatori, un cortometraggio possiamo dire, il nuovo album, spiega Benvegnù «è un vero e proprio romanzo di formazione, la sceneggiatura di un film che nessuno girerà e di cui nessuno sentiva il bisogno. Ogni atto di costruzione gratuito, del resto, in un mondo intriso di pragmatismo e di volontà di posizione, è un atto inutile. Tutto ciò che non è visto è inutile».
E c’è, chiaramente e dichiaratamente, una connessione, un fil-rouge, tra “Solo fiori” e “È inutile parlare d’amore”: nel pragmatismo post-moderno che viviamo, l’amore è inutile come guardare e donare fiori. Siamo schiacciati da altro. Aquiloni fermi a terra. Motori immobili. L’unica libertà, presente e futura, sta nell’inutilità. Dell’amare. Dell’essere. Più inutili si è, più si è liberi.