Giovanni Antonio Piani - 12 Sonate a Violino solo e Violoncello col Tactus
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WG Image 2 CD CHF 33.90

Notes

Giovanni Antonio Piani era figlio del musicista bolognese Pietro Giacomo Piani, che suonava la tromba alla corte napoletana. Nacque nel 1678 a Napoli, dove studiò violino al Conservatorio sotto la guida di Giovan Carlo Cailò e Nicola Vinciprova. Divenne abile violinista ed ebbe una brillante carriera, che lo portò prima a Parigi, poi, dal 1721 almeno fino al 1757, alla corte imperiale di Vienna, dove fu l'esecutore più pagato con funzioni di direttore d'orchestra dal 1741 in poi. Il musicologo ottocentesco Fétis scrisse nel suo “Dizionario dei musicisti” che a Venezia Piani fu condannato all'amputazione di una mano per aver falsificato diverse firme; ma questa storia non è vera. Non si conosce la data della sua morte, avvenuta probabilmente a Vienna dopo il 1759. L'unica opera musicale del Piani a noi nota e pubblicata a Parigi nel 1712 è la raccolta intitolata in italiano “Sonate / a Violino solo e Violoncello col Cimbalo […] Opera Prima”. In bilico tra lo stile italiano e quello francese, le sonate dei Piani sono accompagnate da vari segni grafici sulla partitura che il compositore utilizza per suggerire espressioni o articolazioni dinamiche come spiegato negli "Avvertimenti" rivolti all'esecutore, e ai quali il L'Ensemble «Labirinto Armonico», guidato da Pierluigi Mencattini, presta la giusta attenzione per ottenere un'interpretazione che rispetti pienamente le intenzioni dell'autore.