Piano 4Hands AlfaMusic
cover of article Style: Jazz
1.Persistency
2.Minor Tango
3.Silent Moon
4.Danza dei suoni
5.A Veva (feat. Gabriele Mirabassi)
6.Tempus Fugit
7.Amuri miu (feat. Ninni Bruschetta)
8.Viceversa
9.Duotango
10.Ditty Duo
11.Bluesy Prayer

WG Image CD CHF 25.20

Notes

Si intitola “Piano 4Hands” ed è il primo progetto jazz al mondo formato da due pianiste che condividono lo stesso pianoforte. Nasce dall'incontro di due nomi di spicco del jazz italiano: le pianiste, compositrici e arrangiatrici Stefania Tallini e Cettina Donato. L’omonimo album “Piano 4Hands” comprende 11 composizioni originali firmate dalle due artiste, che assumono tra loro un carattere di complementarietà, esaltando quindi la ricchezza e le differenze dei due distinti percorsi professionali. La carriera internazionale di queste artiste è lunga e ricca di riconoscimenti e, insieme alla scelta di condividere lo stesso pianoforte a quattro mani durante le esecuzioni, rende il loro duo particolarmente interessante: sulla tastiera, l’incontro-scontro tra due personalità forti e diverse tra loro, unite da una attrazione musicale e animica. Il loro, è uno di quei sodalizi karmici che lasciano il segno. Come sottolinea il critico Ashley Kahn nelle liner notes del disco, ascoltando il disco “sembra inevitabile che le due pianiste si siano incontrate e abbiano deciso di fare musica insieme”.

Registrato, missato e masterizzato lo scorso autunno presso l’AlfaMusic Studio di Roma, il disco ospita due grandi artisti. Per il brano “Amuri miu”, il noto attore e regista Ninni Bruschetta che con Cettina Donato ha stretto una speciale sinergia artistica attraverso varie collaborazioni teatrali; nell'album recita una poesia dello scrittore Antonio Caldarella, accompagnato proprio dalla pianista siciliana. Altro pregevole special guest è il clarinettista Gabriele Mirabassi ospite nel brano “A Veva” di Stefania Tallini, con la quale ha inciso in passato due album in quartetto e in duo.

Scrive Ashley Kahn nelle liner notes: “…ho udito un’innocenza e un fascino tra gli stili e i sapori musicali (…) Lo scintillio minimizzato di “Silent Moon”, l’irrequieto swing di “Tempus Fugit” che rivela lo spirito dark e fumoso del pezzo; l'esile "A Veva" con il clarinettista Gabriele Mirabassi che raddoppia varie linee melodiche e aggiunge il suo sentire malinconico, l'atmosfera dopo la chiusura di "Amuri miu" con la ruvida voce e le soavi parole dell'attore Ninni Bruschetta. Poi le ultime tre tracce - la parte finale di questa avventura musicale, che si sposta dalla seducente ondata di "Duotango" al chiassoso saltellìo di "Ditty Duo", per poi “tornare a casa” con "Blues Prayer" - una malinconica serenata, che ci augura la buonanotte e ogni bene.”