The Bridge MAP
cover of article Style: Classico, Contemporaneo, Jazz
1.So Near, So Far
2.Quartier Latin
3.Till Nowhere
4.The Trumpet
5.Waltz for Bill
6.Loved n' Lost
7.Remembering Chet
8.Dance Again
9.Almost Solo
10.Double Moon
11.Meditation

WG Image CD CHF 26.10

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Notes

Andrea Padova, noto musicista in ambito classico e contemporaneo, è stato definito dalla rivista Insound “una delle figure più interessanti della scena pianistica contemporanea”. Per questo album si è avvalso della prestigiosa collaborazione di ospiti italiani ed internazionali del calibro di Dominick Farinacci alla tromba, Claudio Ferrarini al flauto, Marc Abrams, storico contrabbassista di Chet Baker, Riccardo Biancoli alla batteria e del rinomato producer americano Jason Olaine.

L’idea di questo album è scaturita qualche anno fa, quando Jason Olaine − allora direttore artistico del club Yoshi’s di San Francisco − chiamò Andrea Padova per un concerto dopo aver ascoltato soltanto un minuto di un suo brano passato sulla radio KDFC e in seguito dalla richiesta del flautista Claudio Ferrarini di comporre dei pezzi per lui. Dalla sinergia di queste due esperienze e dalla brillante pensata di Olaine, che nel frattempo suggerisce a Padova di allargare l’organico, nasce The Bridge, un ideale ponte tra due continenti e differenti esperienze musicali. Album dalle atmosfere rarefatte, oniriche e notturne, The Bridge si muove abilmente tra musica classica e jazz con raffinati riferimenti alla tradizione di entrambi i generi, ma in grado di elaborare un linguaggio autonomo e innovativo, riuscendo a soddisfare il palato più raffinato.