Canti notturni Maxsound Records
cover of article Style: Indie, Cantautoriale, New Wave, Rock, Dark
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WG Image CD CHF 16.90

Notes

“Abbiamo scelto di chiamare così il nostro nuovo album ("Canti notturni") perché la notte è il posto delle storie dimenticate (…) La notte è il momento in cui i ricordi più intensi tornano a trovarci”. (C.F.F.).

“Canti notturni” è il titolo del loro nuovo album, il primo con il nome C.F.F., dopo 15 anni di storia come C.F.F. e il Nomade Venerabile. Attivi dal 1999, sono nati in Puglia e il loro eclettico sound oscilla, ispirandosi, tra Fatur e Annarella dei CCCP come presenza scenica, e musicalmente al cantautorato italiano (Battiato e De Andrè) al rock d'autore (C.S.I. e Scisma) e al dark-new wave (The Cure, The Sound). L'acronimo C.F.F. sta per Concettuale Fisico Fastidio, per l’attenzione che il gruppo dedica alla parte testuale nelle canzoni, costruite su tappeti sonori in perenne equilibrio tra contrasti e dissonanze, e supportate da una presenza scenica fatta di gesti ed immagini simboliche. Con questa formula che definiscono “rock parateatrale” hanno collezionato circa 400 concerti, partecipando a festival in Italia e all'estero. Il titolo di questo nuovo album è stato scelto per il significato e il ruolo simbolico (e spesso reale) della notte, culla delle storie dimenticate (‘Come fiori’), di ricordi intensi e profondi (‘Forse’), luogo di rivelazioni, ombre e sentimenti.