Dove era lei a quell'ora? BTF
cover of article Style: Progressive
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WG Image CD CHF 22.90

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Notes

Questo disco nasce da un intento ben preciso: recuperare e riuscire finalmente a pubblicare il prezioso contenuto di nastri che si credeva ormai perduti. Simone Casetta, figlio di Antonio Casetta, storico boss della Produttori Associati, ha riesumato e assemblato del materiale a dir poco esclusivo.

Nel 1970, quando questi brani furono registrati, gli Alunni del Sole erano già in attività da un paio di anni, e come una miriade di altre formazioni rientravano nel calderone del beat italiano. Alcune formazioni però, a cavallo tra anni '60 e '70, seppero evolversi in una direzione ben precisa, verso quel rock progressivo che all'inizio della nuova decade letteralmente spopolò. In questa direzione si muovono anche i brani di questo disco, arrangiati dal jazzista Giorgio Gaslini (che gli appassionati di prog italiano ricordano in particolare per la sua collaborazione a "Profondo Rosso" di Dario Argento): versioni considerate fin troppo ardite, e di conseguenza rifiutate dalla casa discografica.

Paolo Morelli - cantante e tastierista del gruppo - pur di pubblicare queste registrazioni tentò allora la carta solista, e per questo motivo questo disco esce a suo nome: l'impostazione grafica della copertina è infatti quella che fu preparata all'epoca per un LP che non vide mai la luce. "Dove era lei a quell'ora" divenne poi il titolo dell'esordio sulla lunga distanza degli Alunni del Sole, pubblicato nel 1972. Il successo di vendite riscontrato diede ragione alla Produttori Associati ma, come si è soliti dire in questi casi, sarebbe stato un delitto tenere nascoste queste tracce. Tra queste è inclusa anche una versione acustica della title-track, una registrazione di qualità musicalmente non eccelsa ma che vocalmente evidenzia le incredibili capacità canore di Paolo Morelli.

In sintesi: un imperdibile documento storico.