Quando eravamo Swing La Tempesta Dischi
cover of article Style: Indie, Jazz, Swing
1.Un inverno Swing a Pordenone
2.Signorina Rock Time
3.Il mondo prima di Elvis
4.La mia vita senza Rock
5.Puoi dirlo a tutti Exotica
6.Ai cacciatori piace il Jazz
7.Occhi bassi Serenade (feat. Maria Antonietta)
8.Volo sulla mia città con la Big Band
9.La faccia della Blue Moon
10.Primitivi del Jazz

WG Image CD CHF 23.90

Notes

„Quando eravamo Swing“ è il regalo di una grande orchestra di jazz (l’Abbey Town Jazz Orchestra) alla musica e all’immaginario di Tre Allegri Ragazzi Morti e con loro a tutta la musica indipendente italiana. Gli arrangiamenti in stile swing o esotico riconsegnano alle canzoni di Tre Allegri Ragazzi Morti vita nuova e allo stesso tempo classica. Gli arrangiamenti accompagnano con naturalezza le melodie della band friulana ripercorrendo tutta la loro storia, da Occhi bassi a I cacciatori quindi da Mostri e normali a Il giardino dei fantasmi. Spesso sembra di ascoltare le versioni originali dei brani. Fate una prova con La mia vita senza te o con Signorina Primavolta.

Quando eravamo swing, registrato in presa diretta nel bel Teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento (in provincia di Pordenone) sotto la direzione del pianista Bruno Cesselli e rifinito all’Alambic Conspiracy Studio da Paolo Baldini, mette per la prima volta assieme musicisti di area stilistica diversa attorno ad un progetto comune. Davide Toffolo canta tutte le canzoni, Luca Masseroni offre il suo drumming reggae alle canzoni Puoi dirlo a tutti, La faccia della luna e Primitivi del futuro. Enrico Molteni compare al basso in Occhi bassi. Guest vocale nel disco Maria Antonietta che reinterpreta il primo successo di Tre Allegri Ragazzi Morti (Occhi bassi) e che duetta con Davide nella versione Gershwiniana de Il mondo prima. Alfredo Puglia arricchisce Prova a star con me un inverno a Pordenone con la sua voce virtuosa e Jacopo Garzia, uno dei due gemelli Mellow Mood, ci porta direttamente in Giamaica sul finale di Puoi dirlo a tutti. Primitivi del futuro offre lo spazio a due solisti d’eccezione: il flautista Massimo De Mattia e il saxofonista Nevio Zaninotto.

La copertina del lavoro è una foto di Cecilia Ibañez che ritrae la star internazionale del burlesque Cleo Viper, una delle artiste italiane che incarna questa nuova commistione fra gusto del passato e gusto contemporaneo.

(Fonte: Master Music)