Notturno americano Santeria
cover of article Style: Indie, Ambient, Elettronico, Cantautoriale, Post-Rock
1.1914
2.New York
3.America!
4.Continuai a cambiare lavoro
5.I camerieri
6.Chicago
7.Chanson de Blackboulé
8.Carnevali a Milwaukee

WG Image CD CHF 25.60

Notes

Emidio Clementi ha sempre diviso la sua produzione artistica tra scrittura e musica, almeno da quando, agli inizi degli anni '90, fonda i Massimo Volume (voce e basso), con cui pubblica otto album in studio, l'ultimo dei quali "Aspettando i barbari" (La Tempesta Dischi) nel 2013.

"Notturno americano" è il primo album interamente ispirato ad una lettura ed Emidio Clementi lo fa riproponendo non solo testi suoi ma anche di Emanuel Carnevali, con il quale ha stretti rapporti molti anni fa, proprio grazie a una copia di uno scritto di Carnevali, “Il primo Dio”. Dopo quella lettura Emanuel diventa una sorta di alter ego di Clementi, che in lui ritrova molti punti di convergenza con il proprio percorso artistico-letterario. Non è un caso che nel secondo album dei Massimo Volume, "Lungo i bordi" (Wea 1995), Clementi decida di registrare il pezzo "Il primo Dio", in cui racconta la vicenda di Emanuel e, successivamente, di pubblicare un romanzo dal titolo "L'ultimo Dio", in cui le biografie dei due autori si confrontano e confondono come in un gioco di specchi.

"Notturno americano" si apre e si chiude con brani tratti da "L'ultimo Dio" che si alternano a letture prese da "Il primo Dio" di Carnevali.

Le vicende parlano dell'America del 1917, in particolare di New York e Chicago, dove Carnevali ha vissuto, lavorato e cercato una consacrazione letteraria. Giunto negli Stati Uniti da Bologna ancora ragazzo, Carnevali è stato a tutti gli effetti uno scrittore in lingua inglese, osannato dall’avanguardia letteraria dell’epoca - da Ezra Pound a Sherwood Anderson -, ma ancora oggi sconosciuto ai più, nonostante il suo indubbio valore letterario.

L'emigrazione, la miseria, il falso mito americano, il lavoro, la scrittura, la nostalgia nei confronti dell’Italia, sono i temi centrali di "Notturno americano". Ad accompagnare Emidio Clementi c'è Corrado Nuccini insieme ad Emanuele Reverberi, entrambi membri della storica band Giardini di Mirò.

“Notturno americano” rappresenta un ulteriore omaggio ad un figlio dimenticato, sospeso tra due continenti e due culture, che non hanno mai smesso di flirtare e di scontrarsi.

(Fonte: Audioglobe)