Figli e figliastri Cuore Nero Project
cover of article Style: Elettronico, Hip Hop, Napoletano, Pop
1.Splendida venere
2.Champagna (feat. Guè Pequeno)
3.Madama Blu
4.Il solito stupido
5.Prima
6.Luna Park (feat. Ivan Granatino)
7.Magari questa notte (feat. Clementino)
8.Prumesse mancate (feat. Enzo Dong)
9.Te sento (feat. Lucariello)
10.So fernut e soro
11.Alice non si meraviglia
12.Avevi ragione tu
13.Treno luntane (feat. Rocco Hunt)
14.Uommene

WG Image CD CHF 18.70

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Notes

Franco Ricciardi è un un artista amatissimo che grazie al suo innegabile talento è diventato un'icona della musica napoletana, sapendosi sempre rinnovare senza mai dimenticare le proprie origini e l'anima della sua Secondigliano. In più di vent'anni di carriera è riuscito a ritagliarsi uno spazio di primordine nella scena musicale partenopea, capace di radurane folle oceaniche ai suoi concerti e di collaborare artisti importanti spesso molto lontani dalle sue sonorità, spinto sempre dalla voglia di esplorare nuovi mondi musicali con la curiosità di conoscere, scoprire, mettersi alla prova. "Figli e figliastri" è un album trasversale, retto da tappeti sonori elaborati dove l'elettronica incontra la musica disco anni '80 fondendosi poi con il rap, ritmi che fanno da contraltare alla matrice mediterranea e all'anima melodica del cantautore partenopeo. Un disco ambizioso che percorre una strada insolita mai battuta in precedenza e che ha portato Franco Ricciardi ad approcciarsi in modo ancora più sperimentale alla sua musica, con una consapevolezza diversa anche nell'uso più intenso e studiato della lingua napoletana.

Il disco è stato sapientemente prodotto da D-Ross e il lavoro si è avvalso di autori eccellenti come Nelson, Mario Pirolla e Da Blonde, che ormai da tempo accompagnano Franco nei suoi viaggi sperimentali. Le collaborazioni sono varie e significative, frutto di anni di amicizie e serate passate insieme agli artisti che hanno voluto omaggiare Franco Ricciardi con la loro partecipazione al progetto: Rocco Hunt fresco vincitore al Festival di Sanremo, la rap-star Guè Pequeno, i veterani dell'hip hop napoletano Lucariello e Clementino, le nuove leve Ivan Granatino ed EnzoDong.

"A chi figli, a chi figliastri” è un famoso detto napoletano, usato per deplorare e biasimare ogni tipo di favoritismo. Franco Ricciardi è il simbolo di un riscatto, di una rivincita, un artista che è riuscito a raggiungere il successo contando solo sulle sue forze, con il coraggio di rimettersi ogni volta in gioco nonostante la difficoltà e le disparità di questa Italia, nonostante i troppi "figli e figliastri". (Fonte: Self)