Solidago Egea
cover of article Style: Jazz
1.Is a Bell... a Bell? / Quel che non si fa più
2.Si tu m'emportes
3.Straight Jingle
4.La mamma
5.Ci vengo
6.Solidago
7.Kaigomai Kaigomai
8.Alarm Will Solidago
9.Io tra di voi
10.Vivre avec toi
11.Qui?
12.Swingle Jingle
13.Teaching Job
14.Aspetto il silenzio
15.Que sere sera (Bonus Track)

WG Image CD CHF 22.90

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Notes

Jazzista, compositrice e interprete di musica contemporanea, cantante lirica, apprezzata a livello mondiale in ciascuno di questi ambiti, Cristina Zavalloni entra in studio, a sei mesi dall’incisione in duo con il pianista Andrea Rebaudengo dei folk song di Stravinsky e Milhaud (Tilim-Bom, Egea 2008), e ne esce questa volta con Solidago. Secondo progetto discografico messo a segno dalla Zavalloni in veste di solista e compositrice, con la formazione IDEA (con Stefano De Bonis al pianoforte, Antonio Borghini al basso e Cristiano Calcagnile alla batteria), Solidago rivela una dimensione del gruppo nuova che coniuga creatività, personalità, abitudine all'improvvisazione dei singoli musicisti con la capacità di mettersi al servizio del segno scritto. In Solidago – titolo ispirato al nome di un rimedio omeopatico - un’intro ironicamente 'programmatica', Les plaisirs démodés, conduce immediatamente nel vivo di una delle fonti d’ispirazione più importanti del disco: le canzoni di Charles Aznavour. Dall’incontro con Aznà, sono nati anche il giocoso e virtuosistico Si tu m’emportes e La mamma, il cui trattamento oscilla tra lo standard jazz e la rievocazione degli stilemi popolari contenuti. Da questi, passando per i Jingle scatt di presentazione della band, caratteristici dei live del gruppo, si approda a canzoni dalle sonorità funk, come l’autoironica e caustica Ci vengo. Scivolando per vie zappiane – i coretti di Kaigomai-kaigomai e Teaching job – si va poi verso l’avanguardia, come in Alarm Will Solidago, tribute agli Alarm will sound che rimanda al lavoro di alcuni esponenti della musica elettronica e rock, da Atom Heart ad Aphex Twin, ai Faith no more, e comunica la vicinanza della Zavalloni a quei gruppi contemporanei, come gli Alarm, che hanno dimostrato di poter fare acusticamente e dal vivo ciò che i dj andavano realizzando con suoni sintetici. Alla suite rituale, Solidago Compositum, seguono alcune canzoni di Aznà, Qui? e Vivre avec toi, le autografe Teaching Job e Aspetto il Silenzio 'in ricordo di quella ragazza che conoscevo appena', racconta la Zavalloni, e una bonus track in chiusura, anch’essa vintage, Que sera sera (J. Livingstons/R.Evans).