Indie Mood Felmay
cover of article Style: Indie, Jazz, Rock
1.Discolabirinto (con Cristina Donà)
2.Disconetti il potere (con Frankie Hi Nrg)
3.Lieve (con Cristiano Godano)
4.Voglio una pelle splendida (con Emidio Clementi)
5.Forma e sostanza (con Emilio Carlo Audisio)
6.Balon Combo
7.Stelle buone (con Mauro Ermanno Giovanardi)
8.Gusci a perdere (con Aldo Nove)
9.Sempre più vicino (con Luca Morino)
10.Caffè Macedonia
11.Il primo Dio (con Emidio Clementi)
12.Ninna nanna (con Mauro Ermanno Giovanardi)
13.Festa mesta (con Roy Paci)

WG Image CD CHF 20.80

Notes

Se la componente “rischio”, nell’ambito musicale nostrano, pare ormai riscuotere scarso o nullo interesse a cominciare dagli artisti stessi, l’incisione realizzata dalla CHANTSONG ORCHESTRA diretta da Igor Sciavolino giunge come una ventata di novità e di sperimentazione non indifferente. Perché tutto è, questo Indie Mood, fuorché un album di cover dedicato al rock-pop alternativo italiano degli anni Novanta. I classici inclusi nel repertorio non devono infatti far pensare a una semplice rilettura bensì a una completa reinvenzione del materiale scelto, secondo un’operazione innovativa che vede coinvolti in prima persona alcuni dei protagonisti delle edizioni originali. I quali si sono messi in gioco con grande entusiasmo, riprendendo in mano le loro creature – oppure quelle dei colleghi, nell’intenzione di rimescolare ancora di più le carte sul piano creativo – per rimodellarle e farle vivere in un’altra dimensione. Ecco allora che la presenza di Cristina Donà, Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Frankie Hi Nrg, Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus), Emidio Clementi (Massimo Volume, El Muniria), Emiliano “Emo” Carlo Audisio (Linea 77) e Luca Morino (Mau Mau) non si configura come una semplice sfilata di volti noti e di ospitate (c’è anche lo scrittore Aldo Nove nella veste inconsueta di “declamatore” con un suo testo inedito) bensì come la conferma del talento dei medesimi. La loro disponibilità ad “autocelebrarsi” in modo umile e allo stesso tempo originale emerge in modo evidente sin dalle prime note del disco e ne pervade lo spirito lungo tutte le tredici tracce, strumentali compresi. Disco labirinto (Subsonica/Bluvertigo), Lieve e Festa Mesta (Marlene Kuntz), Stelle buone (Cristina Donà), Voglio una pelle splendida (Afterhours), Forma e sostanza (CSI), Ninna nanna (La Crus), Sempre più vicino (Casino Royale), Il primo Dio (Massimo Volume), Balon Combo (Mau Mau), Disconnetti il Potere (Frankie Hi Nrg) vanno così a formare una sorta di best of dell’Indie nostrano destinato a costituire un modello di riferimento per gli anni e i tentativi futuri. La CHANTSONG ORCHESTRA nasce nel 2006 come naturale evoluzione del progetto “Jazz in Cantiere” del Centro Musica “Il Cascinetto” dell'Area Politiche Giovanili Comune di Cremona. Formata da 12 giovani e brillanti strumentisti e integrata, per l’occasione, dalla chitarra di Lorenzo Corti nonchè, in un brano, dalla tromba di Roy Paci, dimostra di saper padroneggiare alla perfezione il linguaggio sia del rock sia dell’improvvisazione e, grazie agli arrangiamenti di Sciavolino, sa prodursi in esplosioni di timbri e colori che non temono paragoni con le migliori big band del jazz, a cominciare dalla Gil Evans Orchestra.