La febbre del sabato sera - 40 anni del film icona della disco music Ultra
cover of article Subject: Cinema/Spettacolo

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Completo bianco, braccio puntato al cielo e luci accese a dare un nuovo ritmo alla notte. Sono passati quarant’anni da quando Tony Manero è sceso per la prima volta in pista diventando immediatamente un’icona di disco music e glam. E, soprattutto, un fenomeno. Era il 1977 e con l’uscita nelle sale del film di John Badham, La febbre del sabato sera, John Travolta, nei panni del giovane Manero, portava in scena il ballo come strumento di ribellione e rivoluzione. Rivalsa sociale. La pista era il regno del “fantastico” dove tutto diventava possibile, perfino inventarsi un futuro. Premiato da botteghino e critici – la maggior parte dei giornalisti di settore lo definì “film più bello dell’anno” – il lungometraggio è un cult, apprezzato anche dai giovanissimi. Nel 2004 è stato aggiunto nella lista dei “1.000 Migliori film di tutti i tempi” stilata dal «New York Times», nel 2010 è entrato nella National Film Registry della Biblioteca del Congresso, perché riconosciuto “storicamente e culturalmente significativo”. A quarant’anni di distanza, un viaggio nella realtà del tempo, tra moda, musica e vita nella comunità degli italoamericani, e un confronto con oggi, tra crisi, nichilismo giovanile, razzismo, omofobia, aspirazioni frustrate, machismo, desiderio di trovare una via di fuga dalla realtà. Per scendere, di nuovo, in pista.
WG Image Libro CHF 31.90

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Pagine: 142