The Summer Portraits (Doppio vinile verde)  Vorbestellung  [Erscheint: 31.01.2025] Universal
cover of article Stil: Contemporaneo
LP 1 - Lato A
1.Rose Bay
2.Punta bianca
3.Sequence

LP 1 - Lato B
1.Pathos
2.To Be Sun
3.Jay

LP 2 - Lato C
1.In Memory of a Dream
2.In Limine
3.Summer Song
4.Oil on Wood

LP 2 - Lato D
1.Episode One
2.Maria Callas
3.Santiago

WG Image 2 LP CHF 53.90

Bemerkungen

"The Summer Portraits", il diciassettesimo album in studio di Ludovico Einaudi, è un ciclo di 13 brani.

L'anno scorso Einaudi ha affittato una villa su un'isola del Mediterraneo e ha trovato la casa arredata con una quarantina di bellissimi dipinti a olio chiaramente realizzati dallo stesso autore. Dopo aver indagato ha appreso che erano stati realizzati da una donna che possedeva la casa e che vi trascorreva ogni estate con la sua famiglia. “Ho iniziato a pensare alle mie estati, il periodo in cui la mia vita era strettamente connessa con tutti i miei sensi, in cui i giorni sembravano mesi e i mesi anni: io ero libero dalla mattina alla sera e ogni giorno era una nuova scoperta della vita, e la natura era una parte fondamentale, noi eravamo la natura. E ho pensato che ognuno ha la propria versione dei ritratti estivi", afferma Einaudi. “Una stagione meravigliosa legata ai momenti più belli della nostra vita. Così ho iniziato a realizzare i miei dipinti con la musica. Questo album è dedicato a tutti i ricordi delle nostre infinite estati, a tutti i nostri momenti più belli”.

Parte dell'album è stata registrata ad Abbey Road, con il contributo del violinista barocco Théotime Langlois de Swarte e parti orchestrali eseguite dagli archi della Royal Philharmonic Orchestra diretta da Robert Ames. I musicisti con cui coltiva una collaborazione duratura da molti anni - Federico Mecozzi al violino e viola, Redi Hasa al violoncello e il polistrumentista Francesco Arcuri – sono presenti in quasi tutti i brani dell'album. Tuttavia, molte canzoni si adattavano meglio all’intimità dello studio di casa di Einaudi in campagna, dove l’intera esperienza era più personale, catturando l’essenza di “The Summer Portraits”.