Giovanni Caccamo | 2021 |
Parola (Vinile) | Ala Bianca |
Stil: Cantautoriale, Pop | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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LP CHF 35.70 |
Links
>> Video "Aurora (with Willem Dafoe)"
>> Video "Il cambiamento (with Patti Smith & Jesse Paris Smith)"
Bemerkungen
Edizione limitata numerata (900 copie)
"Parola" è il quarto lavoro di Giovanni Caccamo, successivo a "Eterno". Un'opera più che un album, che raccoglie gli ultimi sforzi creativi ed artistici di un cantautore ormai maturo e consapevole. "Parola" di nome e di fatto, poiché l'intero disco è ispirato all'importanza e alla centralità della parola - ragione per cui ogni canzone è impreziosita da un'introduzione parlata, dalla lettura di un testo d'autore recitato da voci d'eccezione (Patti Smith, Willem Dafoe, Aleida Guevara, Liliana Segre, Michele Placido, Beppe Fiorello e Andrea Camilleri).
"Parola" è un album pop raffinato, poetico, le cui sonorità elettroniche e leggere - valorizzate dal minuzioso lavoro di missaggio e mastering di Pino 'Pinaxa' Pischetola - ricordano quelle del Maestro Battiato. I brani vedono la firma di Giovanni sia come autore dei testi che delle musiche in co-writing con altri, sempre affiancato dal nome di Leonardo Milani, produttore artistico dell'intero progetto.
"Parola", è un album che ha come protagonista la parola, in ogni sua forma. Ogni canzone è ispirata a una lettura, un testo, una tematica ed è preceduta da un'introduzione strumentale su cui una voce d'eccezione legge il testo che l'ha ispirata. Ho scelto e coinvolto personalmente ognuna di queste voci, istaurando con loro un cammino creativo, emotivo e culturale. Patti Smith, ha scritto e letto un testo prima della canzone "Il cambiamento", sul 'climate change'; la canzone "Aurora", ispirata al testo "I'm That" di Franco Battiato, è introdotta dal testo stesso, letto da Willem Dafoe; la canzone "Canta", ispirata alla "Lettera ai figli" di Che Guevara, è introdotta dalla lettera stessa, letta dalla figlia del Che, Aleida Guevara e ancora Liliana Segre, Michele Placido, Beppe Fiorello e Andrea Camilleri, unica voce postuma, con il suo magnifico discorso sull'importanza della parola, prima del brano "Le parole hanno un peso".