Planetario Crinali, Squilibri
cover of article Stil: Cantautoriale
1.26 aprile 1945: Piccola serenata diurna (con Silvio Rodríguez)
2.Rotterdam
3.Margalida (con Joan Isaac)
4.Musetto
5.All'alba (con Luis Eduardo Aute)
6.Winterlude, Inverludio
7.Els mariners (con Rusó Sala)
8.Millenovecentoquarantasette
9.Nel porto di Amsterdam
10.Saeta (con Joan Manuel Serrat)
11.Cavalli bradi
12.Voce d'asfalto (con Adriana Varela)
13.La prima compagnia
14.Per un sentiero (con Amancio Prada)
15.Ostenda
16.La Manic
17.'Sta città (Versione strumentale)

WG Image CD + Book CHF 36.90

Bemerkungen

Formato 14x14, 48 pagine, 15 immagini a colori

Nomade per vocazione e irrequieto per temperamento, spostandosi di continuo da un continente all’altro, Peppe Voltarelli è diventato un ambasciatore della canzone d’autore nel mondo: numerose le tournées all’estero, dall’America Latina al Canada, innumerevoli le partecipazioni a festival internazionali, molteplici e illustri le collaborazioni avviate nei luoghi in cui si è ritrovato, dalla Spagna a New York, con i suoi dischi pubblicati in diversi paesi, dall’Argentina alla Francia, che spesso hanno anche scalato le classifiche. Non stupisce dunque che, per il suo nuovo disco, "Planetario", abbia deciso di misurarsi con i grandi della canzone internazionale, da Jacques Brel a Bob Dylan, da Leo Ferré a Vladimir Vysotskij, offrendo una superba prova delle sue impareggiabili doti di interprete. Ma ciò che rende unico questo suo nuovo cimento discografico, il quinto nella sua carriera da solista, è il fatto che altri giganti del dire in musica cantano assieme a lui, a due voci, i loro brani che acquistano così un sapore del tutto nuovo.